Che cosa sono le setole dello zoccolo del cavallo
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Le fratture della scatola cornea dello zoccolo del cavallo prendono il nome di “setole”. Ne abbiamo parlato con il maniscalco Mattia Rongoni: l’obiettivo è quello di fornire indicazioni soprattutto affinché la patologia possa essere individuata tempestivamente.
Possiamo anzitutto distinguere tre tipi di setole: [MR]: “Le setole che hanno origine dal margine inferiore dello zoccolo e si propagano verso l’alto sono dette setole ascendenti; le setole trasversali invece sono parallele alla corona e interrompono il decorso dei tubuli cornei su una zona più o meno ampia dello zoccolo e sono dovuti a traumi subiti in corona. Quando invece queste fratture si originano nel “cercine coronario” propagandosi verso il basso (dicasi in direzione distale) sono dette discendenti”: le immagini qui presentate riguardano proprio quest’ultima patologia, le setole discendenti (clicca sulle foto per ingrandire):
Quando ha origine e perché può determinarsi questo problema? Come risolverlo? [MR]: “Le setole discendenti possono insorgere a seguito di traumi subiti dall’equide nella zona della corona; la “sostituzione cicatriziale” nel luogo del trauma crea infatti un’alterazione permanente della crescita dei tubuli cornei in quella zona (che viene chiamata “filo morto”); purtroppo, trovando origine in corona, queste setole sono destinate ad allungarsi, come abbiamo detto, in senso distale (con la crescita dello zoccolo), salvo appunto intervenire a correggere il difetto proprio lì dove ha avuto origine. Ed è proprio cercando questa particolare ferratura che il maniscalco argina la grave problematica che se non opportunamente “curata” causerebbe al cavallo dolore (e di conseguenza zoppia), nonché sanguinamento (questo in particolare quando ad essere interessata è la sezione dei quarti dello zoccolo)”. Come possiamo notare dalle immagini, in questo caso Rongoni ha stabilizzato meccanicamente i margini della setola ed in contemporanea ha corretto gli squilibri nella forma della scatola cornea proprio per evitare che in corona la setola continui a formarsi.
Oltre all’opportuno intervento “meccanico” il maniscalco consiglia, ai fini di stimolare una crescita nuova e vigorosa di sostanza cornea, di intervenire allo stesso tempo sull’alimentazione dell’equide. La somministrazione regolare di integratori alimentari specifici (contenenti vitamine, minerali e aminoacidi essenziali per la formazione della cheratina) rinforzerà gli zoccoli deboli e darà un’accelerazione alla risoluzione “naturale” dei difetti della muraglia.
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