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Esito del monitoraggio FEI su cavalli atleti in trasferta a Tokyo pre Olimpiadi

La FEI pubblica i risultati del monitoraggio di cavalli atleti in trasferta a Tokyo pre Olimpiadi
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02 novembre 2019 #news

Sono stati pubblicati ieri i risultati di un’importante ricerca commissionata dalla FEI, volta ad identificare le migliori pratiche per la gestione dei cavalli atleti in ambienti molto caldi e umidi. Condotto al Ready Steady Tokyo Test Event nell’agosto 2019 e guidato dall’esperto di clima della FEI, il dott. David Marlin, lo studio ha monitorato gli effetti combinati di lunghi tempi e distanze di viaggio, cambiamenti del fuso orario, del calore e dell’umidità sui cavalli in trasferta per la gara. I cavalli sono stati monitorati prima e durante il Concorso Completo Internazionale di Tokyo (CCI3*-S / Ready Steady Tokyo test event), incluso il modo in cui si sono adattati al difficile clima giapponese. Al centro del rapporto si trovano i dati raccolti sul campo e post-gara, che hanno permesso un’analisi dettagliata del test più impegnativo per gli equidi, quello di cross country.

Sebbene le condizioni meteo fossero piuttosto difficili, con 32-33° (Wet Bulb Globe Thermometer / WBGT), i risultati dello studio mostrano che in generale i cavalli hanno affrontato molto bene le condizioni e sono rimasti in buona salute per tutta la durata dell’evento (12-14 agosto 2019), che si è svolto nello stesso periodo dell’anno in cui si disputeranno i Giochi Olimpici del 2020. Il rapporto conferma anche che nella giornata dedicata alla prova in campagna (13 agosto), l’alto indice WBGT, la ripida salita iniziale e le curve strette del tracciato sono state una sfida significativa per i cavalli in gara. La frequenza cardiaca durante il cross, il cortisolo nel sangue e la temperatura rettale dopo la prova hanno mostrato che i cavalli stavano lavorando alla massima capacità.
Il rapporto evidenzia che “tutte le possibilità devono essere analizzate per mitigare gli effetti delle probabili condizioni climatiche, compresa la riduzione della distanza appropriata per le condizioni e anticipando l’orario di inizio delle competizioni nel Paese ospitante per evitare le condizioni meteo più difficili, che normalmente raggiungono il picco tra la tarda mattinata e metà pomeriggio”.
In seguito alle discussioni tra il Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Tokyo (TOCOG), il CIO e la FEI, è stato raggiunto l’accordo sull’anticipo dell’orario d’inizio delle gare a Tokyo alle 07.30 o alle 08.00 per il prossimo 2 agosto 2020, nell’ambito delle contromisure adottate per evitare l’eccessivo calore. Il Consiglio esecutivo del CIO prenderà una decisione finale in merito, pienamente supportata dai risultati del rapporto Marlin pubblicato ieri. “Abbiamo lavorato a stretto contatto con il TOCOG per mettere in atto le migliori contromisure possibili per i nostri atleti equini e umani per Tokyo 2020, e i risultati di questo importante studio di ricerca svolgeranno un ruolo cruciale nel guidare le decisioni finali su strutture e supporto adeguati”, ha dichiarato il direttore veterinario FEI Göran Akerström. “Il rapporto sarà anche uno strumento prezioso per gli atleti e le Federazioni Nazionali mentre preparano i loro cavalli per i prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici”.

Le contromisure per fronteggiare il caldo già in atto per i cavalli includono box con aria condizionata in entrambe le sedi (Bajikoen e Sea Forest), allenamento mattutino e serale e sessioni di gara in notturna, monitoraggio costante e attento da parte di un team veterinario di livello mondiale e molteplici strutture di raffreddamento, compresa la fornitura di tende ombreggianti, ventilatori, ghiaccio, acqua e unità di raffreddamento mobili.
La FEI ha lavorato sull’ottimizzazione delle prestazioni equine nei climi difficili con il dott. Marlin da prima delle Olimpiadi di Atlanta del 1996. La dott.ssa Marlin ha lavorato con la FEI negli ultimi tre anni in particolare a Tokyo, rivedendo i registri climatici storici, analizzando i dati raccolti nella sede principale di Bajikoen (EQP) e nel corso dei concorsi di completo presso Sea Forest (SFC).
I risultati del progetto di ricerca sono stati inviati al TOCOG, al CIO, a tutti i comitati olimpici e paralimpici nazionali con atleti che praticano sport equestri e a tutte le Federazioni nazionali affiliate alla FEI.
Il rapporto completo è disponibile al link cliccando sul pulsante “per maggiori informazioni”:

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© a cura di Redaz.; riproduzione riservata; fonte: Comunicato stampa FEI / Grania Willis; foto: il vincitore a Tokyo lo scorso agosto, il campione olimpico Michael Jung (GER) con Fischerwild Wave (©FEI / Yusuke Nakanishi)

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Redazione EQIN
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