Scopriamo Sultan the Pit Pony, scultura di roccia in onore dei pony impiegati nelle miniere

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Ci rimanda al ricordo dei cerchi di grano (cross ciecles) realizzati da Doug Bower, Dave Chorley e John Lundberg in Inghilterra negli anni ottanta del XX secolo, l’ancora più sofisticata e di difficile realizzazione scultura in terra rialzata di 200 metri a forma di cavallo creata dall’artista gallese Mick Petts.
Sultan the Pit Pony, questo il nome della creazione, si trova a Caerphilly, nel Galles meridionale. Questa incredibile opera d’arte è stata inserita nel paesaggio utilizzando 60.000 tonnellate di scisto di carbone (roccia metamorfica a grana medio-grossa), terra e pietra. La creazione nasce per onorare i pony che dal XVIII al XX secolo trasportavano il carbone dalle miniere inglesi. Nel Regno Unito, i “pit pony” furono spediti per la prima volta sottoterra nel 1750, divennero più importanti nel XIX secolo dopo che 26 bambini morirono tragicamente annegati mentre lavoravano alla miniera di carbone di Huskar. La protesta pubblica pose fine alla pratica allora comune di mandare donne e bambini nelle miniere e furono sostituiti da pony e cavalli.
I “pit pony” trascorrevano la maggior parte del loro tempo sottoterra: lavoravano circa otto ore al giorno e in genere trascorrevano le notti in stalle sotterranee. Durante il giorno, trascinavano pesanti vasche di carbone attraverso le miniere buie nel sottosuolo.
L’artista ha animato questa incredibile campagna con un’icona scultorea del paesaggio per simboleggiare l’uscita finale dei pit pony dalle cave di carbone. Una volta completata la scultura, la gente del posto le ha dato il soprannome di “Sultano”.
Sultan era un pony premiato dalla Penallta Pit. Parc Penallta, che ospita la scultura, e un tempo era la sede della Penallta Colliery. Con “Pit pony” ci si riferiva a qualsiasi cavallo, pony, asino o mulo che lavorava nelle miniere. Sebbene fossero più popolari all’inizio del 1900, l’ultimo “pit pony” venne ritirato nel 1999.
Sultan the Pit Pony è stato ideato anche per un motivo pratico: fungere da frangivento per proteggere i frequentatori del parco dalle forti correnti d’aria di questa zona. Inoltre, ha anche scopi ricreativi, poiché vari sentieri in tutto il parco consentono ai visitatori di attraversare l’intero corpo del pony. Boschi, praterie, paludi e sentieri compongono l’area che circonda la statua. Un vero spettacolo da vedere, la scultura di Sultan è la più grande scultura figurativa terrestre nel Regno Unito.
Coloro che desiderano vedere la magnifica opera d’arte possono visitare il Parc Penallta tutti i giorni dalle 7:00 alle 19:00.
(07 maggio 2021) © S. Scatolini Modigliani; riproduzione riservata; foto : homeli.co.uk/; amusingplanet.com/