Consigli di lettura: “Non serve che sia un capolavoro” di Giulia Barberis

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Il libro “Non serve che sia un capolavoro”, pubblicato indipendentemente il 20 ottobre 2023, è la prima opera di Giulia Barberis. Scopriamo di più:

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Giulia Barberis nasce a Torino crescendo in una famiglia di ballerini, ma fin da piccola è ossessionata dai cavalli. Lavora da 12 anni per Ars Equitandi di Francesco Vedani, come addestratrice di puledri ed istruttore di equitazione. La capacità di lavorare con i cavalli e cavalieri affinando in quest’ultimi una nuova sensibilità, è una prerogativa di Ars Equitandi. In risposta ad un’equitazione più armoniosa e rispettosa del cavallo, data da un crescente e sempre più diffuso desiderio tra coloro che montano a cavallo: c’è il fatto di approfondire le loro conoscenze nell’ambito della cultura equestre. Giulia Barberis ha riabilitato insieme a Vedani centinaia di soggetti traumatizzati e tiene clinic in tutta Italia. “Non serve sia un capolavoro” è la sua prima opera.
Il libro è un romanzo che racconta in prima persona la vita equestre di Giulia. Una ragazza con un’innata e viscerale passione per i cavalli, che nel testo fa i conti con le difficoltà del mondo equestre. Sin dall’inizio Giulia si imbatte in situazioni e fatti tipici di una ragazza che impara l’equitazione; parlando non solo di cavalli ma anche di fragilità, coraggio e scelte da compiere. Non sempre, quando si addestra un cavallo, possiamo scegliere ciò che vogliamo, ma dobbiamo scendere a compromessi con l’animale che abbiamo di fronte. Addestrando a volte si devono prendere decisioni ardue e complesse che segneranno per sempre la vita del cavallo. Giulia Barberis ben presto si rende conto che, guarire l’anima di un cavallo ha poco a che fare con l’esperienza romantica e sdolcinata che aveva immaginato da bambina.
Il romanzo è adatto ad essere letto da chiunque, sia dagli addetti del settore sia da persone estranee a questo mondo. Il testo è corredato da note che spiegano infatti i termini tecnici. E’ una lettura piacevole e scorrevole che racconta le storie di alcuni cavalli che Giulia Barberis e le persone che erano con lei hanno incontrato nel loro cammino ad Ars Equitandi. Storie di vite spezzate, ma anche di guarigioni, che hanno aiutato a crescere l’autrice del romanzo.
(05 novembre 2023) © L. Ruffino – riproduzione riservata