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Donatello d’Auge miglior cavallo da salto del 2023 secondo la classifica WBFSH

Donatello d’Auge miglior cavallo del 2023 secondo la classifica WBFSH
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01 novembre 2023 #news

Consacrato miglior cavallo dell’anno, Donatello d’Auge, ha portato la sua allevatrice Susanna Épaillard e lo studbook Selle Français ai vertici delle classifiche WBFSH (World Breeding Federation for Sport Horses).

Qualche settimana fa, il figlio di Jarnac con mamma da Hello Pierville è ​​stato incoronato miglior cavallo di salto ostacoli dell’anno 2023 dalla World Federation of Sport Horse Breeding (WBFSH), grazie agli ottimi risultati ottenuti tra il 1 ottobre 2022 e il 30 settembre 2023, periodo in cui viene calcolata la classifica. Questo’anno il castrone francese di 10 anni ha vinto ben tre Grand Prix 5*: quello offerto nella tappa della Longines FEI World Cup™ ad Amsterdam e quelli del Longines Global Champions Tour di Saint-Tropez e di Monaco. Donatello d’Auge ha trionfato anche all’Équita Masters del CHI Longines di Lione, dove sarà presente anche questa settimana per difendere la vittoria conquistata nel 2022.

Grazie a questi risultati, la sua allevatrice e proprietaria Susanna Épaillard è balzata in vetta alla classifica Breeder WBFSH. Mentre lo Studbook Selle Français si trova saldamente in prima posizione della classifica dei Libri Genealogici con 8.317 punti, seguito da Holsteiner al secondo posto e da Zangershiede in terza posizione. Il MIPAAF (Sella Italiano) si classifica al 27esimo posto con 1.813 punti. I cavalli italiani che hanno contribuito maggiormente a questo risultato sono stati: Coynor (338 p.) montato dal Primo Graduato Giulia Martinengo Marquet, Necofix (320 p.) sotto la sella del Carabiniere Francesco Correddu, Double Push (300 p.) tra le redini di Christian Fioravanti, Sevillana del Terriccio (300 p.) con il Primo Graduato Emilio Bicocchi, Tinkabelle RS (280 p.) presentata dapprima dall’Appuntato Scelto Massimo Grossato ed in seguito dal cavaliere transalpino Kevin Staut che gareggia anche con Cornet’s Velvet RS (275 p.).

Nella classifica dei migliori cavalli del 2023, Donatello d’Auge precede Theo 160, castrone di 11 anni che si trova sotto la sella di Conor Swail ed allevato da Jenny Abrahamsson. Il figlio di Christian, iscritto al libro genealogico Holsteiner, ha ottenuto soprattutto punti in gare da 1,45 mt e 1,50 mt. Sul terzo gradino del podio troviamo Dexter Fontenis Z, che ha accompagnato Simon Delestre al Campionato Europeo di Milano. Il castrone  Zangersheide, il cui allevatore è S.C.R.I S-Ky Horses, ha vinto tre gare di 1,55 mt durante il periodo preso in considerazione dall’ WBFSH, ma è anche arrivato secondo nel Grand Prix in due round del CSI5* di Doha, e terzo nelle tappe del Longines Global Champions Tour a Doha e Saint-Tropez. Nonostante le sue quattro vittorie in Grand Prix a 5*, ed il suo trionfo nella finale della Coppa del Mondo, King Edward, il miglior partner del numero uno del mondo, Henrik von Eckermann, si è piazzato al quinto posto.

Completo

Nel completo, è Galileo Nieuwmoed ad essere incoronato miglior cavallo dell’anno 2023 dalla WBFSH. Durante il periodo preso in considerazione per questa classifica, il dodicenne KWPN si è infatti classificato quarto nel CCI 5*-L di Pau (2022), ottavo in quella di Lexington e secondo a Burghley con il britannico David Doel. Allevato dalla famiglia Jurrius, il castrone è davanti a Ballaghmor Class, allevato da Noel Hickey e vincitore a Burghley quest’anno, ma anche secondo a Badminton sotto la sella di Oliver Townend. Medaglia d’oro a squadre e medaglia d’argento individuale ai Campionati Europei di Haras du Pin, dopo essere arrivato secondo nel CCI 5*-L di Luhmühlen, Vendredi Biats completa il podio. Il complice di Kitty King, di cui Philippe Brivois è l’allevatore, è quindi quest’anno il miglior Selle Français.

L’Irish Sport Horse (ISH) conduce la classifica davanti a Selle Français, grazie al contributo di Ballaghmor Class, ma anche grazie alle prestazioni di Rehy DJ, secondo cavallo del campione del mondo Yasmin Ingham e quarto nella classifica mondiale individuale. Il KWPN è terzo grazie, ovviamente, a Galileo Nieuwmoed, ma anche, tra gli altri, a Izilot DHI, autore di ottime prestazioni con Ros Canter e per di più recentissimo vincitore del CCI 5*-L di Pau.

Anche in questo caso il MIPAAF si piazza in 27° posizione con i 239 punti guadagnati da: Walvis Bay (55 p.) con l’Appuntato Scelto Susanna Bordone, Cosmo La Riviera (44 p.) tra le redini del Caporale VFP4 Pietro Majolino, Calipso del Sasso (39 p.) presentato da Riccardo Gandolfi, Latemar del Fontanile (36 p.) montato da Pasquale Migliaccio, Dirty Dancing dell’Esercito Italiano con il Sergente Maggiore Emiliano Portale (33 p.) e Senza Fine (32 p.) con l’amazzone irlandese Elizabeth Power.

Dressage

Infine, per quanto riguarda il dressage, è ovviamente la straordinaria Dalera BB il migliore cavallo dell’anno, avendo vinto la finale di Coppa del Mondo oltre ai due titoli in palio agli Europei di Riesenbeck sotto la sella di Jessica von Bredow- Werndl, con il quale ha realizzato anche una tripletta al CDIO 5* di Aquisgrana. La femmina Trakehner rende così omaggio alla sua allevatrice, Silke Druckenmüller, purtroppo scomparsa pochi mesi fa. Nella classifica della WBFSH è davanti al suo “grande rivale”, Glamourdale. Nato da J.W Rodenburg, lo stallone è il miglior rappresentante dello studbook KWPN che, con Imhotep ed Hermès, rispettivi partner di Charlotte Dujardin e Dinja van Liere, può contare su ben tre cavalli nella Top ten e si afferma così come il miglior Studbook al mondo.

Nella classifica dei libri genealogici, il libro genealogico Oldenburg è quest’anno secondo e può contare come punta di diamante su Blue Hors Zepter: terzo nella classifica dei cavalli. Nato da Bernhard Sieverding, il sauro ha vinto l’argento individuale nel Grand Prix Special del Campionato Europei con Nanna Skodborg Merrald. L’Hannover completa i primi tre posti nella classifica del dressage, il suo miglior rappresentante è Franziskus, la monta di Ingrid Klimke.

Il MIPAAF si attesta al 39esimo posto nella classifica del dressage con 803 punti, guadagnati grazie alle performance di Gelo delle Schiave (526 p.) montato da Pierluigi Sangiorgi e di Rocco del Castegno (277 p.) presentato da Micol Rustignoli.

© L. Ruffino – riproduzione riservata; foto: Donatello d’Auge e Julien Epaillard vincitori della tappa Longines FEI World Cup di Amsterdam © FEI/Arnd Bronkorst

Redazione EQIN
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