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Ippoterapia per i soldati? Sì, ma senza “svarioni”…

Ippoterapia per i soldati? Sì, ma senza "svarioni"...
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26 agosto 2023 #news

Un moto di assoluta gioia si è dato ieri sera, 25 agosto 2023, durante l’edizione delle h 20.00 del telegiornale di Rai1, replicata a livello nazionale, poi, alle h 23.00: il potere terapeutico dei cavalli protagonista, per oltre due minuti, in prima serata! Tuttavia…

“Le ferite invisibili sulla psiche”, come giustamente indicato dal suddetto servizio passato in Rai, le curano più spesso di quanto non si creda (e si sappia, in generale) non solo i terapeuti umani, ma anche quelli equini.

L’ippoterapia / horse therapy è oggi una realtà rodata e concreta, da anni e da più parti riconosciuta: vanta al suo interno istruttori / psicologi, professionisti certificati e tarati / dedicatisi esclusivamente, o quasi, a percorsi di riabilitazione con l’utilizzo di equidi per moltissime, se non tutte, situazioni di difficoltà e di disagio: svolte tramite il cavallo, le riabilitazioni di carcerati o di chi abusa di sostanze / o è stato abusato, quelle di categorie fragili con disabilità fisiche e motorie, quelle di malati terminali – adulti o pediatrici – con intervento del cavallo direttamente in corsia d’ospedale.

Va assunto come dato di fatto: il cavallo è ormai da anni impiegato e riconosciuto come proficuo ed indispensabile vettore per aiutare l’uomo, in innumerevoli casi di disagio/difficoltà “troppo umane”, per dirla con Nietzsche.

Curare o lenire cuore e mente dei soldati impegnati al fronte, attraverso l’ippoterapia, ha certamente un senso. Tuttavia, quando le cose vengono montate e banalizzate, diciamolo: onestamente non si capisce più se è stato un bene o un male, lo spazio dedicato ai cavalli/ippoterapia di ieri sera in Rai1; idem, se vogliamo, rispetto a chi al fronte c’è, ancora.

Siamo del settore, abbiamo un occhio oltremodo critico, ossia consapevole, sui cavalli, la loro attività con l’uomo, a 360°. Nel servizio, la manfrina col proprio cavallo che si chiama “Combattente” – guarda caso – con un soldato che viene ripreso mentre in scuderia si occupa di pony, random, e mentre fa lezioni da principiante… andrebbe anche bene, per il servizio del telegiornale; se non avessimo dato in precedenza più notizie del fatto che, in zona bellica bielo-russa, per i cavalli e per le scuderie in loco sono attivate da mesi mille campagne per salvare gli animali da morte certa: infatti, data l’emergenza di guerra, nessun proprietario o responsabile di centro ippico è in grado di occuparsi di questi equidi, da mesi. La Federazione Equestre Internazionale si è mossa da un anno almeno, in tal senso, con raccolte fondi e vari progetti/iniziative di evacuazione – accoglimento in Europa dei cavalli da bielo-russia obbligati alla fuga.

Quindi? Di cosa stavano parlando, ieri sera, in RAI Tg1? Fateci sapere la vostra opinione.

Ippoterapia per i soldati? Sì, ma senza "svarioni"...

da vedere dal 12minuto e mezzo circa in poi : – 24:31

© B.Scapolo.; riproduzione riservata; 

 

Redazione EQIN
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