Baloubet du Rouet
1989-2017, 173 cm, sauro (Galoubet x Starter)
ALLEVATORE: L. Fardin
Baloubet era cresciuto sui rigogliosi pascoli della Normandia, vicino a Mont Saint Michel, nella scuderia St. Aubin de Terregatte del celebre allevatore Louis Fardin. Quando aveva tre anni, Baloubet fu acquistato dalla coppia portoghese, Nicole e Diego Coutinho Pereira, e furono loro a mandarlo in lavoro dal loro amico Nelson Pessoa.
Come suo padre Galoubet, Baloubet du Rouet è stato innanzitutto una stella sul ring delle competizioni. Nelson Pessoa ha montato con cura Baloubet nel circuito francese degli stalloni per Young Horses, vincendo il test per stalloni di 7 anni a Fontainebleau nel 1997 prima di iniziare la sua sfavillante carriera internazionale. Quando il cavallo compì nove anni, Nelson decise di passare le redini a suo figlio Rodrigo.
Solo un anno dopo, Rodrigo e Baloubet vinsero a Göteborg, Parigi Bercy, Falsterbo e Donaueschingen, ed era solo l’inizio di una carriera straordinaria. Baloubet ha stabilito un record che difficilmente potrà essere migliorato, vincendo tre finali di Coppa del Mondo di fila, 1998, 1999, 2000, e sfiorando la quarta nel 2001!
Nel 2003 Baloubet vinse il Gran Premio di Balve e s’Hertogenbosh. Ha avuto successo anche nelle classi 1,50 me 1,55 m a Verona, Brema e Calgary. Il 2004 per Baloubet è stato un altro anno di grandi successi, vincendo il Gran Premio di Bordeaux, Ginevra e Parigi Bercy prima di vincere la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici del 2004 quando Waterford Crystal, a cui fu assegnata per primo la medaglia, fu trovato positivo al doping. Ha vinto il Las Vegas World Invitational Grand Prix nel 2005 e il Budweiser Invitational in Florida nel 2006. E’ stato ritirato dalle competizioni nel febbraio 2008.
L’eredità del famoso sauro è forte in tutto il mondo sono veramente tanti i suoi figli e nipoti che hanno successo nelle competizioni internazionali. Per citarne solamente alcuni: Chaman, VDL Bubalu, Southwind VDL, West Side van de Meerputhoeve, Babluche van het Gelutt Z, Murat de Reve, Napoli du Ry, AD Rahmannshof’s Bogeno e Palloubet d’Halong.