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Quanto e quale fieno deve mangiare un cavallo?

Quanto fieno deve mangiare un cavallo?
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Per un’alimentazione corretta quanto fieno deve mangiare un cavallo? Scopriamo insieme qualche suggerimento per ridurre al minimo gli sprechi e garantire al cavallo la giusta nutrizione.

Il fieno è l’alimento fondamentale e pressoché insostituibile per il cavallo e si ottiene dallo sfalcio e successivo essiccamento dell’erba di prati a diversa composizione. Esso fornisce la maggior parte delle fibre necessarie nella dieta di un cavallo e ha un ruolo essenziale nella digestione e nel mantenimento di una buona salute. Non si tratta dunque di “erba secca” e la sua qualità dipende da molti fattori quali il tipo di erba in partenza, il momento dello sfalcio, le condizioni atmosferiche durante la fase di raccolta e di essiccamento, la presenza di materiali estranei e la conservazione. La qualità delle erbe varia molto nel corso dell’anno e, persino, dall’invecchiare degli steli nell’arco di poche settimane. La percentuale di foglie rispetto agli steli deve essere equilibrata e non vi devono essere presenti erbe infestanti. Il profumo dovrà essere buono e intenso. Il fieno composto da leguminose è molto ricco di proteine, mentre quello di graminacee o di prato ha un’alta percentuale di zuccheri. Per un’alimentazione corretta, quanto fieno deve mangiare un cavallo?

Il migliore, comunque, è quello composto da erbe diverse (polifita). L’essiccazione può avvenire a maggio (fieno maggengo, il più ricco di zuccheri e proteine, molto gradito ai cavalli); in agosto (fieno agostano, meno digeribile); in autunno (fieno terzuolo, quello con meno qualità nutritive). Le fibre (fieno, fieno insilato e il pascolo) dovrebbero sempre costituire la base della dieta di qualsiasi cavallo. Spesso questo aspetto viene trascurato e la mancanza di fibre aumenta il rischio di ulcere gastriche, problemi gastro-intestinali, perdita di peso e irritabilità. Inoltre, le fibre nell’intestino aiutano ad assimilare acqua ed elettroliti, aiutando ad evitare la disidratazione. Diverse ricerche hanno dimostrato che i cavalli che mantengono una dieta ricca di fibre assorbono molto meglio l’acqua, risultando quindi correttamente idratati.

Il fieno è indispensabile per il corretto funzionamento intestinale del cavallo. La fibra è impegnativa da digerire: proprio per questo, nella giusta quantità, garantisce regolari processi fermentativi, essenziali per lo sviluppo della flora batterica intestinale. Nel processo di digestione degli alimenti, una flora batterica intestinale in condizioni ottimali contribuisce alla produzione di sostanze energetiche. Ciò significa che un cavallo con una flora batterica intestinale sana ed efficiente è in grado di digerire i più vari alimenti, di assimilare maggiormente i nutrienti, ha più energia e si risparmia tanti problemi legati alla cattiva condizione della flora batterica intestinale.

Acquistare fieno sfuso può essere un’ottima opzione per molte strutture; in questo modo ci si assicura non solo di avere abbastanza fieno per tutto l’anno, ma anche una fonte di fieno costante e immutabile. I cavalli dovrebbero mangiare circa il 2% del loro peso corporeo in sostanza secca al giorno. Si può usare una bilancia per pesare facilmente il fieno da utilizzare quotidianamente per ogni cavallo. Tuttavia, questo non è realistico per la maggior parte dei proprietari, quindi potrebbe essere necessario stimare approssimativamente la quantità consumata dal proprio cavallo. Va da sé che molti cavalli consumano però di più quando hanno libero accesso al fieno.

Se il cavallo consuma anche prodotti concentrati commerciali o fonti di fibre come cubetti di fieno, mangerà meno fieno perché tali prodotti contribuiscono anche all’assunzione giornaliera di sostanza secca. Esistono diversi criteri per stimare il peso del cavallo in proporzione alla quantità di cibo e/o fieno che deve assumere. Misurare la circonferenza del cuore e la lunghezza del corpo o utilizzare un nastro pesi (metodo meno accurato) può aiutare a stimare con precisione il peso del cavallo. Quando si calcola la quantità di fieno da acquistare, bisogna anche considerare lo spreco di fieno durante lo stoccaggio e l’alimentazione.

La quantità di rifiuti varia notevolmente a seconda del tipo di balle e dell’alimentatore utilizzato. Ad esempio, lo spreco di fieno può variare dall’1% al 13% quando si utilizzano balle quadrate di piccole dimensioni con diversi modelli di alimentatori. Lo spreco di fieno può superare il 50% quando i cavalli si alimentano da balle rotonde senza alimentatore. Il fieno, soprattutto quello di qualità, è costoso, e va fatto analizzare per essere certi che soddisfi le esigenze nutrizionali dei cavalli. Inoltre, se si considera uno spreco maggiore del 10% del loro fieno, ciò può avere un impatto significativo sui costi di mantenimento.

A tal proposito, una mangiatoia per fieno di qualità è un buon investimento; questa dovrà mantenere il fieno lontano da terra e ridurre la capacità del cavallo di afferrare grandi bocconi, per evitare la caduta e lo spreco. L’introduzione di un alimentatore lento può aiutare a ridurre gli sprechi di fieno e, quindi, la quantità di fieno che è necessario acquistare, risparmiando denaro a lungo termine. (+ informazioni: clicca qui)  Il foraggio grezzo sottoforma di fieno di alta qualità ha la priorità assoluta nell’alimentazione. La frazione secca (ca. 88 %) ed il contenuto di fibre grezze costituiscono le basi nutritive per i batteri della flora intestinale.

E’ preferibile che il cavallo non mangi fieno a volontà. Il fieno, infatti, è un alimento nutriente che va somministrato al cavallo nelle giuste quantità. Spesso si pensa che il cavallo abbia la necessità di nutrirsi continuamente, ma nella realtà è in grado di controllare l’appetito in base al fabbisogno energetico e nutrizionale. Un cavallo che non assimila la giusta quantità di nutrienti continuerà a mangiare alla disperata ricerca di ciò di cui ha bisogno. La percentuale di fieno a disposizione del cavallo viene indicata dalle varie ricerche in un range che varia da 1,5 kg a 3kg di fieno ogni 100 kg di peso corporeo al giorno. Pertanto a livello annuale la quantità di fieno per un cavallo oscilla tra i 547,5 kg e i 1.095 kg. Un cavallo che mangia il 25% del pasto giornaliero in fieno, mangerà il restante 75% di mangime, mentre uno che mangia solo il 10% di mangime durante tutta la giornata, avrà una razione di fieno giornaliera pari al 90%. Un cavallo che per vari motivi necessita di mangime, alimentato con del buon fieno nutriente, può esser mantenuto anche solo col fieno.

Una volta stimata la quantità da somministrare al cavallo, bisogna tener conto dello spreco di fieno, che dipenderà da come viene somministrato il ​​foraggio. Pertanto, indicativamente, il 5% viene perso durante lo stoccaggio ed il 3% viene perso durante l’alimentazione (supponendo che si utilizzi un alimentatore lento). I cavalli che vivono in un box con i trucioli dovrebbero ricevere almeno 2 chili di fieno ogni 100 kg di peso corporeo, così da evitare lunghe pause senza foraggio. Per evitare l’insorgere di coliche, il cavallo dovrebbe ricevere il fieno almeno 30 minuti prima del mangime. Lo stomaco del cavallo produce continuamente acidi gastrici. Per evitare che le pareti gastriche vengano danneggiate da questi acidi corrosivi e che si creino ulcere gastriche, lo stomaco dovrebbe avere sempre a disposizione del cibo da scomporre.

Le pause tra una razione di foraggio e l’altra non devono superare le quattro ore. A causa del volume ridotto dello stomaco, pari a circa 7-10 litri, il cavallo dovrebbe ricevere tante piccole porzioni distribuite nell’arco della giornata. Per evitare di colmare eccessivamente lo stomaco, bisogna suddividere la razione in alcune porzioni più piccole: l’ideale sarebbero 3 o più porzioni al giorno. Non bisogna dimenticare che ogni cavallo è unico. Anche per cavalli della stessa razza bisogna comunque considerare singolarmente i seguenti fattori: stile di vita, tipologia di attività svolta, età stato di salute e condizioni fisiche. Il fieno in genere arriva in scuderia in balle rotonde o in piccole balle rettangolari. Per valutarne la qualità è importante vederne il colore (che varia dal giallo al verde e marrone), annusarne l’odore (non deve sapere di acido o di muffa) e osservarne la consistenza (gli steli devono essere morbidi ma non troppo e non troppo spessi). Può essere bagnato prima della consumazione o depolverizzato. Un buon fieno ha al suo interno tutte le sostanze nutritive necessarie al cavallo: pertanto deve essere tagliato da un foraggio misto con erbe particolari e, soprattutto, con una percentuale limitata di erba medica che, per molti cavalli, porta a coliche e intolleranze.

(27/06/2024) © L. Badulescu – riproduzione riservata; foto: © A.Benna / EqIn

 

 

 

Redazione EQIN
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