ATTENDI...

Cosa vuoi cercare?

EQUESTRIAN INSIGHTS Il cavallo nella storia e nell'arte

A proposito dell’incredibile Stroller, il pony (1,45 al garrese) che ha saltato le Olimpiadi

A proposito dell'incredibile Stroller, entrato nella storia: il pony (1,45 al garrese) che ha saltato le Olimpiadi
Condividi:
Print Friendly, PDF & Email

 

#focus

Quasi perso nei ricordi sfocati in bianco e nero di un’altra epoca e con soli 145 cm di altezza al garrese, Stroller è nato per sfidare le leggi della fisica: scopriamo insieme la sua incredibile storia.

Marion Coakes e Stroller si sono conosciuti nel 1960, quando lei aveva 13 anni e lui 10. L’ amazzone inglese è cresciuta in una famiglia appassionata di salto ostacoli (i suoi due fratelli maggiori erano già membri della squadra britannica junior di salto ostacoli), ma dovette prima dimostrare il suo coraggio sui pony più piccoli della famiglia. Il suo primo partner è stato un pony di nome Music, con il quale ha vinto regolarmente tutte le classi 13.2 e 14.2 pony junior. È stato alle finali di Wembley, che lei e suo padre si sono imbattuti per la prima volta in Stroller.

A proposito dell'incredibile Stroller, entrato nella storia: il pony (1,45 al garrese) che ha saltato le Olimpiadi 1

Secondo il libro di memorie di Marion a proposito dei primi giorni con Stroller, il padre Ralph pensava che la buona genealogia di Stroller (incrocio purosangue / Connemara) e la struttura piccola ma possente fossero le caratteristiche perfette di un bel pony saltatore per sua figlia, ma Marion ha avuto l’ultima parola. Non poteva dire di no a Stroller. “Non aveva ottenuto nulla di eccezionale, ma era un pony così adorabile, coraggioso e bello con l’aspetto di un vero vincitore.”

Sin da subito, i due sono stati un binomio da non sottovalutare nel circuito degli concorsi junior britannici. Quando Marion compì 16 anni nel 1963, suo padre pensò che fosse giunto il momento di comprare alla figlia un cavallo più grande. Marion ebbe un buon successo con un “promettente baio” di nome Summer Shandy ma anche con il cavallo di suo fratello maggiore, Little Fellow. Ma non volle sentir parlare di consegnare Stroller ad un altro cavaliere junior, il loro talento ha quindi continuato a produrre vittorie. La questione famigliare di porre fine alla sua intesa con Stroller è stata abbandonata.

Nella divisione senior, la coppia non ha rallentato il ritmo; Marion e Stroller hanno vinto la Queen Elizabeth II Cup al Royal International Horse Show e tre eventi della Nations Cup al loro secondo anno nella divisione senior. Hanno quindi affrontato l’Hickstead Derby, uno dei percorsi di salto ostacoli più estenuanti, imponenti e leggendari del mondo. La potente coppia ha vinto la prima manche del Derby Trial, quindi si è piazzata seconda alle spalle di Seamus Hayes nella finale del Derby.

Nel 1965, Marion ha guidato Stroller alla medaglia d’oro nel campionato mondiale femminile, e due anni dopo è tornata ed ha rivendicato il suo legittimo posto in cima al trono dell’Hickstead Derby. Ha attirato l’attenzione della nazione e nel 1968 ha rappresentato la Gran Bretagna nella squadra di salto ostacoli e come individuale alle Olimpiadi di Città del Messico.

È stato un anno bizzarro per tutti i cavalieri che hanno partecipato alle Olimpiadi, poiché molti cavalli hanno avuto difficoltà ad adattarsi all’alta quota ed al clima variabile del luogo dei Giochi. Inoltre, è stata una sfida estenuante per i saltatori: il round iniziale prevedeva 17 salti in una vasta arena da portare a termine in 96 secondi, e solo quattro di quegli 87 round iniziali sono stati entro il tempo. Il secondo round doveva essere più simile ad una potenza, e l’imponente oxer centrale della combinazione era alto 1,70 metri con una larghezza di 2,20 metri. Con i suoi 145 cm di altezza, è probabile che Stroller avrebbe potuto passarci sotto comodamente.

Ma il prodigioso pony è andato oltre, e dopo i due round estenuanti e un jump-off che ha visto il binomio gareggiare contro il leggendario Bill Streinkraus in sella a Snowbound, Marion e Stroller hanno portato a casa la medaglia d’argento individuale.

Questo piccolo binomio è diventato il preferito della Gran Bretagna ed è passato alla storia, secondo l’ annunciatore in pensione Frank Waters: Marion è diventata la prima donna e Stroller l’unico pony (finora!) a vincere il Derby di Amburgo.

La vittoria nel prestigioso Derby è arrivata nel 1970, quando Stroller aveva vent’anni, come unico percorso netto il binomio si è portato in testa alla classifica tra gli applausi del pubblico tedesco.

Stroller ha ottenuto il suo meritato pensionamento all’età di 21 anni dopo aver ottenuto 61 vittorie internazionali, e di cui ha goduto per 15 anni gloriosi prima della sua morte avvenuta per un attacco cardiaco alla veneranda età di 36 anni. Marion ha continuato a vincere con altri cavalli, ma è con il suo pony che sarà per sempre ricordata nei libri di storia del salto ostacoli.

© L. Ruffino; riproduzione riservata; fonte principale: https://www.globetrotting.com.au/; foto © facebook Golden Age of Showjumping

 

Redazione EQIN
INVIA
Il sito è protetto da copyright!