23 agosto 2024 #news

Non sono notizie che piace ricevere nella nostra redazione: l’anno scorso, lo Stato del Nuovo Galles del Sud, in Australia, aveva già presentato ufficialmente la volontà di abbattere migliaia di cavalli che vivono in libertà. Un’organizzazione per la protezione degli animali intraprese però un’azione legale per evitare questo massacro. Tuttavia, oggi, il tribunale australiano interessato dal caso, si è pronunciato a favore della decisione governativa del Nuovo Galles del Sud.

Brumbies è il termine utilizzato in Australia per indicare i cavalli che vivono in libertà, presenti in diverse aree e numericamente molto consistenti sul territorio. I brumbies sono i discendenti di cavalli domestici fuggiti o smarriti, risalenti, in alcuni casi, sin dai tempi dei primi coloni europei. Attualmente si dislocano in molte località australiane, tra cui alcuni Parchi Nazionali, come il Parco Nazionale delle Alpi nel Victoria, il Parco Nazionale di Barrington Tops, il Parco Nazionale di Carnarvon nel Queensland e il Parco Nazionale di Kosciuszko nel Nuovo Galles del Sud, zona in oggetto della notizia odierna.

La Corte di Giustizia ha stabilito che “il benessere degli animali non è l’unico e nemmeno il più importante aspetto di cui un governo deve tenere conto”: così si legge nella sentenza. E’ dunque nulla osta per decimare la popolazione di cavalli allo stato brado, i brumbies del Parco Nazionale di Kosciuszko. Qui vivono circa 20.000 esemplari: verranno abbattuti tramite elicotteri, con l’obiettivo di ridurre la popolazione equina da 20.000 a 3.000 soggetti entro il 2027.

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