Consigli di lettura: “Equitazione naturale moderna. Nel segno di Caprilli”

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Il volume “Equitazione naturale moderna. Nel segno di Caprilli”, pubblicato da BastogiLibri ad ottobre 2022 è un’opera del Colonnello Carlo Cadorna. Vediamo insieme perché leggere questo libro:
Il Colonnello Carlo Cadorna, nato nel 1943, già cavaliere ed istruttore internazionale, si è formato nell’ambito dell’equitazione alla celeberrima Scuola di Pinerolo in provincia di Torino. Dopo una fiorente carriera agonistica, Cadorna si è dedicato prevalentemente all’insegnamento ed alla specializzazione. Dal 1973 al 1976 è stato l’allenatore della squadra olimpica azzurra di pentathlon moderno. Ha inoltre preparato la squadra indiana per i giochi asiatici del 1998, conseguendo in tale occasione la medaglia di bronzo. Ha avuto un allevamento e praticato la mascalcia per molti anni. Negli ultimi anni si è appassionato ed ha approfondito lungamente l’osteopatia applicata ai cavalli.
“Equitazione naturale moderna. Nel segno di Caprilli” parte dal presupposto, in piena attualità, che lo sviluppo dello sport equestre dipenda dal completo sviluppo fisico e morale dei cavalli. Il Colonnello Cadorna presenta quindi un metodo secondo il principio per cui: il cavaliere, oltre a dover conoscere a fondo e completamente il linguaggio equino, deve conoscere la biomeccanica dell’animale d’accordo con i più recenti studi delle scienze motorie.
Scrivendo a proposito dell’equitazione dei professionisti del salto ostacoli: il cavaliere francese Julien Epaillard, attualmente al 2° posto della Longines Ranking Jumping mondiale, ha stabilito nel 2022 il record per somme vinte in un anno. I suoi soggetti sono tutti sferrati, con bardature minime, dormono all’aperto in branco. Epaillard tiene molto anche all’aspetto psicologico dei suoi compagni di avventure. Anche il cavaliere svedese Peder Fredricson monta cavalli scalzi e si è prestato a fare ricerca di biomeccanica con un’università svedese per visionare se i cavalli non ferrati avessero una miglior locomozione ed integrità fisica; non da ultimo, lascia tutti i suoi cavalli in paddock a coppie ogni volta che è possibile. Il numero uno al mondo Henrik Von Eckermann con King Eward ha partecipato ad un numero di concorsi impressionante l’anno scorso, col cavallo sempre volenteroso, anche lui senza ferri, come la stragrande maggioranza dei cavalli da lui montati oggi. Tutto ciò per sottolineare che da parte dei professionisti di alto livello la spinta verso il benessere animale, quello vero, è sempre più forte; il Colonnello Cadorna nel suo libro, partendo da questi presupposti, spiega dettagliatamente il lavoro quotidiano da svolgere nella conoscenza della biomeccanica equina.
Il libro è rivolto a tutti gli appassionati che vogliono saperne di più sul funzionamento della complessa “macchina” del cavallo, affiancato ad uno specifico programma di addestramento, ed è diviso in tre parti. La prima tratta argomenti sul cavallo in generale e comprende anche un capitolo dedicato a Caprilli. La seconda sezione espone la filosofia di addestramento del Colonnello Carlo Cadorna, partendo dal lavoro nel tondino per arrivare all’osteopatia. L’ultima parte è dedicata all’istruzione. La suddivisione in capitoli facilita la piena comprensione del testo. Quindi, come consiglia Carlo Cadorna, non solo gli appassionati trarranno giovamento dalla lettura di questo libro, ma anche e soprattutto gli istruttori e le scuole di equitazione.
(17 agosto 2023) © L. Ruffino; riproduzione riservata;