Cavalli e benessere: gli indicatori da tenere sotto controllo
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La misurazione del benessere animale nei CAITPR (Cavallo Agricolo Italiano Da Tiro Pesante Rapido) e nei cavalli più in generale, dato il loro impiego al lavoro con l’uomo, è un aspetto importante per garantire la loro salute ed una condizione di equilibrio psico-fisico complessivo.
Ci sono 8 indicatori e metodi utilizzati per valutare il benessere nei cavalli, che indichiamo a seguire:
- Condizione fisica: il controllo regolare delle condizioni fisiche dei cavalli, come il peso corporeo, nonché lo stato generale di mantenimento, può fornire indizi significativi sul loro benessere.
- Comportamento: l’osservazione del comportamento dei cavalli è fondamentale. Si dovrebbe monitorare se i cavalli manifestano comportamenti naturali; se viene concessa la possibilità di pascolare, di interagire socialmente con altri cavalli; uno spazio adeguato per sdraiarsi, etc…
Comportamenti anormali come stereotipie (ad esempio il ticchio d’appoggio) possono essere indicatori di disagio. - Salute fisica: monitorare la salute generale dei cavalli attraverso esami medici, controlli veterinari e valutazioni periodiche può rivelare problemi di salute che potrebbero influenzare il loro benessere.
- Stabulazione e ambiente: l’ambiente in cui i cavalli vivono ha un impatto significativo sul loro benessere. Una stabulazione adeguata, spazi di movimento sufficienti, l’accesso a cibo e acqua pulita e la protezione dalle condizioni atmosferiche sono elementi cruciali.
- Alimentazione: assicurarsi che i cavalli ricevano una dieta bilanciata e appropriata per le loro esigenze nutrizionali è fondamentale per il loro benessere. La mancanza di cibo adeguato o un’alimentazione scorretta possono influenzare negativamente la loro salute.
- Salute mentale: fornire stimolazione mentale attraverso l’interazione sociale, l’esercizio fisico e l’accesso a elementi come giocattoli per cavalli può contribuire al loro benessere psicologico.
- Trattamento medico: assicurarsi che i cavalli ricevano cure veterinarie regolari, compresi vaccinazioni, controlli dentali, cure per parassiti e altre necessità mediche, è fondamentale per mantenere il loro benessere.
- Trasporti: se i cavalli vengono trasportati, è importante che il trasporto avvenga in modo sicuro e confortevole, con attenzione alla loro salute e al loro comfort durante il viaggio.
In generale, valutare il benessere dei cavalli richiede un approccio olistico che tenga conto di diversi aspetti della loro vita e del loro ambiente. Gli allevatori, i proprietari e i professionisti del settore equino dovrebbero lavorare insieme per garantire che i cavalli ricevano cure adeguate e abbiano la migliore qualità di vita possibile.
I protocolli AWIN sono concepiti per consentire il confronto tra sistemi di produzione e gestione simili e sono finalizzati a valutare il benessere animale per favorirne il miglioramento in tutta Europa e nel mondo.
Il Progetto Europeo Animal Welfare Indicators (AWIN) si è occupato dello sviluppo, dell’integrazione e della diffusione di indicatori di benessere animale, con particolare enfasi sulla valutazione e sul riconoscimento del dolore: Equestrian Insights aveva in passato già presentato il progetto:
Ecco il Protocollo AWIN per la valutazione del benessere dei cavalli
Gli obiettivi di ricerca del Progetto AWIN sono stati affrontati in quattro workpackage complementari e hanno preso in considerazione pecore, capre, cavalli, asini e tacchini. Fondamentale per un’Associazione Allevatori che i propri soci vengano sensibilizzati su determinati aspetti che ormai sono imprescindibili dalla gestione allevatoriale quotidiana. Il documento AWIN è stato adottato da PASSIONECAITPR.
Riportiamo integralmente la pagina 19. Ti consigliamo di stamparla e appenderla in scuderia e in ufficio:
HAI MAI SENTITO PARLARE DELLA TABELLA DI HENNEKE?
Don R. Henneke, Phd., della Tarleton State Texas University, sviluppò la tabella valutativa delle condizioni fisiche del cavallo nel 1983. Un precursore delle attuali tabelle BCS, body condition score.
La Tabella riguarda le sei parti più importanti del cavallo: COLLO – GARRESE – SPALLE – COSTATO – FIANCHI – ATTACCATURA DELLA CODA.
La scala dei valori va da 1 a 9.
Un punteggio valutativo di 1 è basso ed è considerato proprio di un cavallo emaciato, privo di grasso corporeo. Un punteggio di 9 riguarda un cavallo troppo grasso od obeso. Un cavallo al quale secondo la Tabella Henneke viene dato il punteggio di 1 è descritto come “scheletro ambulante” ed è in serio pericolo. I medici veterinari considerano come accettabile un punteggio tra 4 e 7. Il punteggio ideale è 5.
Interessante i dati riportati in base alle diverse tipologie di cavallo, dai pony ai cavalli da tiro.
(16 agosto 2023) © A. Parisi (testo e foto); riproduzione riservata.
L’Associazione PASSIONECAITPR cura la redazione di materiali scientifici divulgativi a sostegno della ricerca effettuata all’interno della propria attività di selezione affiancata da tecnici specializzati, istituendo un comitato di ricerca interno identificato dalla dicitura “CENTRO STUDI PER LA BIODIVERSITÀ EQUINA“, atto al miglioramento continuo delle ordinare attività di conservazione e selezione.
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