Ecco il Protocollo AWIN per la valutazione del benessere dei cavalli

19 giugno 2020 #focus
E’ disponibile l’affidabile protocollo di valutazione del benessere degli equidi pensato anzitutto per i loro proprietari e, in generale, per tutti coloro che gestiscono cavalli, risultante dal Progetto Animal Welfare Indicators (AWIN), coordinato dal prof. Adroaldo J. Zanella (Universidade de São Paulo) e cofinanziato dalla Commissione Europea, frutto di una collaborazione tra l’Università Statale di Milano, l’IFCE, il Centro INRAE della Val de Loire (Michela Minero, Emanuela Dalla Costa e Francesca Dai – Università degli Studi di Milano, Italia – Dirk Lebelt e Philipp Scholz – Pferdeklinik Havelland, Germania) e molti altri (vedi partner a fine articolo). Nello specifico di ciò che per questo progetto riguarda l’Italia, l’iniziativa per la diffusione dei contenuti del protocollo AWIN di valutazione del benessere dei cavalli è promossa dal Ministero della Salute e dalla Federazione Italiana Sport Equestri.
In generale, il progetto Animal Welfare Indicators / AWIN si è occupato dello sviluppo, dell’integrazione e della diffusione di indicatori affidabili del benessere animale, con particolare enfasi sulla valutazione e sul riconoscimento del dolore. Il protocollo specificamente dedicato al cavallo, di semplice applicazione sul campo e sufficientemente completo al fine di condurre a risultati affidabili, è stato elaborato a partire da numerosi studi sperimentali, arricchiti delle conoscenze scientifiche ed etologiche più recenti. Nel suddetto protocollo viene anzitutto premesso e ricordato che “la definizione di benessere animale attualmente riconosciuta si basa su un concetto multidimensionale in cui l’animale gode di uno stato di salute sia mentale che fisico e si trova in armonia con l’ambiente in cui vive (Hughes, 1976; Broom, 1986). L’ambiente, le risorse a disposizione e la gestione dell’allevamento possono influire sulle condizioni di benessere dell’animale, che si adatta con risposte comportamentali e fisiologiche”.
“Sistemi di monitoraggio del benessere animale nell’allevamento sono stati sviluppati a partire dal XXI secolo. Inizialmente, questa indagine si basava prevalentemente sulla valutazione dell’ambiente e includeva, ad esempio, indicatori relativi alle strutture o alle risorse dell’allevamento. Questi indicatori basati sulle risorse (resource based) e sulla gestione (management based) dovrebbero esser da sempre considerati fattori di rischio che possono influire sul benessere animale; tuttavia, per valutare quest’ultimo nell’allevamento è fondamentale sviluppare e utilizzare indicatori basati sugli animali stessi (animal based)”.
Nel Protocollo, si specifica anzitutto che, durante lo svolgimento delle indagini, “la sicurezza e il benessere costituiscono una priorità. Il valutatore, il responsabile o il personale della scuderia e gli animali non devono mai essere messi in pericolo. Gli animali devono essere trattati in qualsiasi momento con cautela e rispetto. Se non è possibile completare l’intera valutazione o parte di essa senza compromettere il benessere dell’animale a causa di paura, disagio, dolore o contenimento eccessivo, la valutazione deve essere interrotta”.
L’affidabilità e la fattibilità del protocollo sono state quindi valutate sul campo in diversi modi, con differenti tipi di attività equestri. In totale, sono stati esaminati quasi 500 cavalli, e questa popolazione di riferimento si riferisce ai dati raccolti durante il progetto AWIN presso 50 strutture situate in Germania e in Italia.
Il protocollo di benessere del cavallo, che potrete interamente consultare qui sotto (cliccando sul pulsante “per maggiori informazioni”), include ben 30 indicatori specifici per il cavallo. Essi sono adatti per l’osservazione sul campo in modo piuttosto semplice e rapido, senza attrezzatura specifica, ma richiedono tuttavia rigore e metodo per arrivare ad una valutazione veramente affidabile. Da rilevare inoltre che, al momento, è in fase di sviluppo un’applicazione (App) per cellulari e tablet attraverso la quale questo protocollo potrà essere facilmente utilizzato da tutti i proprietari e gestori di cavalli: sarà resa disponibile gratuitamente su piattaforme di download durante il corrente anno 2020. Vi terremo informati in merito.
Si evidenzia infine che il suddetto Protocollo è stato progettato per valutare più cavalli che vivono insieme (a paddock come in scuderia), ma può essere utilizzato anche per un solo cavallo, sebbene i risultati saranno meno rilevanti.
© B.S.; riproduzione riservata; in copertina foto © EqIn con logo © AWIN