ATTENDI...

Cosa vuoi cercare?

EQUESTRIAN INSIGHTS Equestrian Life & People Gestione, strumenti, tecnica e addestramento

Dressage: i cinque segreti di Charlotte Dujardin

Condividi:
Print Friendly, PDF & Email

18 aprile 2017 #focus

Sessioni di allenamento più produttive, migliori punteggi nei test, un rapporto positivo di crescita sportiva con il nostro cavallo. E se in tutto questo potesse guidarci un Top Rider?

Charlotte Dujardin, tre volte medaglia d’oro alle olimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016, campionessa europea e mondiale, amazzone britannica che detiene tutti e tre i record mondiali nel dressage e che tutti abbiamo ammirato e ricorderemo per sempre in sella al mitico Valegro (castrone Kwpn del 2002 da Negro x Gershwin x Maifluer, il migliore cavallo in assoluto del dressage mondiale dell’ultimo quinquennio, che ha salutato i campi gara per il meritato pensionamento il 14 dicembre 2016 all’Olympia, The London Horse International Show), racconta degli errori più comuni che può commettere un cavaliere in questa specialità e svela alcuni dei suoi consigli su come porvi rimedio.

Dujardin & Valegro durante la cerimonia a The London Horse International ShowHorse – Happy retirement Valegro dicembre 2016

L’occasione di osservare da vicino Charlotte Dujardin, mentre monta a cavallo e insegna, si presenta probabilmente, per la maggior parte delle persone, una sola volta nella vita. C’è chi ha potuto godere di questa meravigliosa possibilità lo scorso ottobre, quando circa mille supporter hanno partecipato ad un evento organizzato presso il Caledon Equestrian Park di Palgrave, in Canada, per un week-end ricco di azione ed emozioni. Il centro equestre della provincia dell’Ontario ha infatti offerto l’opportunità unica non solo di vedere in azione un master e ascoltarlo raccontare i segreti della tecnica, ma anche di osservare al lavoro numerosi cavalieri canadesi di talento: dai veterani della nazionale agli ex atleti olimpici, insieme a cavalli di diverse età e livello di preparazione tecnica, in grado di misurarsi in Gran Premio. Charlotte Dujardin ha trascorso questo fine settimana in sella a Reinassance Tyme, del cavaliere canadese Evi Strasser, cavallo talentuoso, a volte impegnativo, illustrando con dovizia di particolari ciò che stava facendo e con quale obiettivo.

Dujardin e Valegro

Dalla personalità coinvolgente e divertente, ma al contempo esigente e decisa, sono cinque i temi ricorrenti che si sono susseguiti tra le indicazioni di Charlotte, indirizzate ad ogni binomio in campo e al pubblico:

  1. Go! Il primo segreto è l’energia.

Charlotte ha sottolineato più volte la sua preferenza per i cavalli più caldi, sensibili: «Non amo dover spronare a calci un cavallo per farlo avanzare. Sono pigra e non voglio dover lavorare più duramente di lui», afferma con una risata. Ha dunque invitato i suoi cavalieri in campo, al galoppo, a non cercare di trattenere il proprio cavallo con il solo conseguente risultato di bloccarne l’energia e limitare la qualità del movimento, ma a lasciarsi andare, per ottenere il tanto ricercato movimento in avanti.

  1. Più grande è meglio

«Di più, di più, di più! Più grande, più grande, più grande!» Queste le parole ripetute più spesso da Charlotte, che ha invitato i cavalieri ad aspettarsi di più dai loro cavalli e da se stessi, con alcuni punti fermi: le andature estese devono permanere il più a lungo possibile; è preferibile una pirouette di poco più ampia, ma sempre corretta, che mantenga l’energia, ad una più piccola in cui i cavalli perdono impulso e iniziano a mostrare cenni con la testa. I cambiamenti al volo diventano così più grandi ed espressivi sotto l’occhio vigile di Charlotte Dujardin, che chiede al cavaliere di ricercare più elevazione, ritmo ed energia ad ogni cambio. Più grande è meglio.

Dujardin & Valegro Olympic Games Dressage 09.08.12

  1. Correre dei rischi

Con la pressione di pretendere sempre di più dal proprio cavallo molti cavalieri commettono errori. Gli errori nel processo di formazione sono importanti, senza errori e opportune correzioni, il cavallo non potrà mai imparare ed è fondamentale rischiare di commetterne per il perseguimento di una migliore performance. «Molti cavalieri sono soddisfatti, felici anche con un 6,5 o 7.» «Perché? Io non lo capisco. Questo non dovrebbe mai essere abbastanza. L’obiettivo è sempre 10. Chi punta ad un 6 o ad un 7 non potrà mai raggiungere un 8, un 9 o un 10. Bisogna spingere per qualcosa di più. Correre il rischio. L’obiettivo deve essere 10, ogni volta. Se si commette un errore bisogna risolvere il problema, non pensarci più e riprovare. Almeno si è tentato. Se non si prova, non è possibile raggiungere l’obiettivo.»

  1. Ricercare la perfezione

Charlotte Dujardin ha enfatizzato l’importanza della ricerca costante della perfezione e mostrato poca tolleranza per un’equitazione sciatta ricordando ai partecipanti che, nel bene e nel male, stanno addestrando i loro cavalli, in ogni transizione. Non ci sono mai scuse per una transizione trasandata. «Molti cavalieri vengono criticati per il collasso nelle transizioni al passo, soprattutto dopo un intenso esercizio fisico. Gli intervalli al passo sono invece importanti, fanno ancora parte della sessione addestrativa. Le transizioni a scendere, nel passo, dovrebbero sempre essere in avanti, luminose ed energiche, con il cavallo che cammina in avanti durante la pausa, mantenendo volentieri il contatto. Oziare non è permesso!»

British Young Horse and Breeding Champs September 2008
Charlotte DuJardin – Valegro.

  1. Calciare il cavaliere, accarezzare il cavallo

Kick the rider, pat the horse” è tra gli slogan più popolari di Charlotte, spesso la sua principale risposta in un momento di cattiva comunicazione e resa nell’addestramento. L’amazzone ha sottolineato più volte la necessità della lode, chiara, generosa. I cavalli hanno bisogno di essere ricompensati per dare la risposta corretta e non sono mai colpevoli per i nostri errori. Accarezzarli spesso, lodarli a voce alta e fare pause frequenti sono stati i suoi ultimi consigli.

Ricordiamo i punteggi record di Dujardin e Valegro:

Grand Prix: Charlotte Dujardin/Valegro 87.460%, Olympia CDI-W 16 December 14 (precedente Charlotte Dujardin/Valegro, 87.129%%, Reem Acra FEI World Cup Finals, Lyon 19 April 2014).

Grand Prix Special: Charlotte Dujardin/Valegro 88.022%, Hagen CDI4*, Germany April 2012.

Grand Prix Freestyle: Charlotte Dujardin/Valegro 94.30%, Olympia CDI-W 16 December 14 – (precedente – Charlotte Dujardin/Valegro 93.975%).

© Maria Cristina Bongiovanni – Riproduzione riservata; fonte principale articolo: horse-canada.com; foto: ©charlottedujardin.co.uk

TAG

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

Scrivi un commento

Redazione EQIN
INVIA
Il sito è protetto da copyright!