17 giugno 2024 #news

Dramma in un allevamento in Normandia: 70 cavalli morti a seguito di un incendio.

Un terribile incendio é scoppiato alle prime luci dell’alba domenica scorsa presso il Bernesq Stud Farm, nell’area Calvados in Normandia, storico allevamento situato nel parco dell’omonimo castello e specializzato in purosangue da corsa. Le fiamme hanno colpito le strutture che comprendevano circa 500 mq, ospitanti numerosi box e varie attrezzature.

Il bilancio è drammatico, con 70 tra fattrici e puledri che hanno perso la vita. Ferito un 21enne che ha riportato varie ustioni alle mani ed è stato portato urgentemente all’ospedale. Attualmente le circostanze dell’incidente sono ancora sconosciute, ma è già stata aperta un’indagine da parte della Gendarmerie. Secondo la Prefettura, l’origine dell’incendio è a priori accidentale, ma le cause andranno ovviamente determinate.

Tuttavia, la stampa francese s’interroga, non dimentica e ripercorre anche i trascorsi dell’importante struttura; riferisce e dettaglia franceinfo, tra le diverse fonti, che l’imponente impianto equestre versava da tempo in difficoltà finanziarie significative.
Creata nel 1981, la scuderia Bernesq è stata dichiarata fallita per la prima volta nel maggio 2018, dopo essere stata posta sotto amministrazione controllata nel 2017, allora di proprietà della famiglia Benillouche.

Liquidata e venduta nel 2019, la scuderia è stata poi rilevata da Sarona Farm con più di una cinquantina di cavalli – anziché 157. Il 13 dicembre 2023, il tribunale di Caen ha tuttavia aperto una nuova procedura di liquidazione giudiziale, archiviata per “insufficienza patrimoniale” il 15 aprile di quest’anno.

Altri fatti sono emersi nell’allevamento di Bernesq nel febbraio 2018. L’associazione francese per la difesa degli animali coordinata da Stéphane Lamart aveva infatti denunciato maltrattamenti ai Tribunali ed erano state effettuate ispezioni dei servizi veterinari. I fatti accertati erano risultati schiaccianti: oltre a cavalli in evidente stato di indigenza, box sporchi, scaffalature vuote, sacchi di mangime sommersi da roditori, balloni di fieno esposti alle intemperie ed escrementi di uccelli, acqua disponibile solo in abbeveratoi sporchi, ricoperti di muffa.

Il veterinario presente aveva esaminato tutti gli animali presenti e aveva stimato che la maggioranza era malnutrita. Solo i cavalli addestrati per le corse venivano trattati adeguatamente. Il responsabile del centro, Franck Benillouche, è stato quindi condannato nel maggio 2023 all’interdizione a vita nel detenere equini, con una multa di 3.000 euro, di cui 2.000 sospesi.

© F.P.; B.S.; – riproduzione riservata; foto: cavalli in un incendio via fb