06 ottobre 2017 #news

È ufficiale l’annuncio della completista tedesca Bettina Hoy: “Con molto dispiacere devo annunciare la vendita di Seigneur Medicott”. Con queste parole l’atleta olimpica ha annunciato la futura separazione da quello che al momento è uno dei suoi migliori cavalli di sempre, con il quale peraltro ha ottenuto l’Argento a squadre agli europei di Strzegom. Il cavallo è stato comprato da Fouuad Mirza, un suo allievo, e rimarrà comunque nella scuderia della Hoy con lo stesso Coach. Lo scopo è quello di dare continuità all’allenamento in modo da poter mettere il nuovo proprietario in condizione di poter essere competitivo nelle gare della prossima stagione.

Bettina Hoy è sicuramente uno dei nomi più importanti della disciplina del Completo. Classe 1962, ha partecipato per la prima volta ai giochi olimpici di Los Angeles nel 1984, dove ha conquistato la medaglia di bronzo a squadre e nel 2004 a quelli di Atene. Bronzo per l’amazzone tedesca anche ai Campionati del mondo di Deen Haag a squadre e Oro in quelli di Aachen nel 2006 nella team competition. Oro individuale agli europei del 1997 a Burghley, Bronzo a squadre nel 2005 a Blenheim, Bronzo individuale al 2007 ai Pratoni del Vivaro e Argento quest’anno, nella team competition, agli ultimi europei di Strzegom.

Un cavallo veramente molto importante, il Westfalen del 2006 Seigneur Medicott (Seigneur d’Alleray XX x Finley M), per la completista e per il team Germany. Bettina in sella a questo splendido baio di 11 anni ha firmato ben otto vittorie individuali internazionali tra cui Blenheim CCI *** e Chatsworth, Houghton Hall e Lühmuehlen CIC ***. Per gli appassionati di completo, vedere un binomio di questo livello sciogliersi crea ovviamente un certo dispiacere. Le vendite, i cambi di scuderia e cavaliere fanno tuttavia parte del nostro sport e non possiamo far altro che augurare a Seigneur Medicott e al suo nuovo proprietario lo stesso successo e le stesse soddisfazioni che questo grande cavallo ha regalato alla sua grande amazzone Bettina.

© D.M. – riproduzione riservata; foto Bettina Hoy and Seigneur Medicott ©Thomas Ix