Giacomo Casadei nell’Albo d’Oro del Memorial Dalla Chiesa 2016
12 dicembre 2016
Emozionante e molto partecipata l’ultima giornata di competizioni e celebrazioni del Master d’Italia – (Naz. A6*), svoltasi ieri al G.E.S.E. di San Lazzaro di Savena (BO), che da 25 anni rende onore al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa e alla moglie Emanuela Setti Carraro, uccisi dalla mafia assieme all’agente di scorta Domenico Russo. L’evento principale di domenica 11 dicembre è stato ovviamente il Grand Prix “Il Resto del Carlino”, con tracciati disegnati da Frédéric Cottier, gara che ogni anno decreta il vincitore dell’intera kermesse, iscrivendone il nome nell’Albo D’Oro.
Con l’ovazione del pubblico, la vittoria della gara con ostacoli di h 1,45 mt (sviluppata su due manches + barrage), è andata al più giovane concorrente della gara, il quattordicenne bolognese Giacomo Casadei in sella a My Forever (Holst 2006; For Pleasure x Corrado I; propr. Giuliana Novo): 0/0/0; T: 34:38. «È una bellissima emozione vincere davanti al pubblico di casa – ha dichiarato a caldo Casadei -. Sono molto contento e voglio dedicare questa vittoria ai miei genitori e a tutti i miei amici che mi hanno aiutato».
Sceso in campo per congratularsi con Giacomo Casadei il presidente del Gese Alessandro Zanini Mariani ha dato l’appuntamento al prossimo anno con una grande novità: per il 2017 la Federazione ha designato il GP del Master come finale dei Gran Premi d’Italia.
Giacomo Casadei si è aggiudicato la coppa Gese Memorial Dalla Chiesa, consegnata dal colonnello Valerio Giardina, comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna, e la coppa in cristallo de il Resto del Carlino, sponsor del GP, consegnata da Andrea Riffeser Monti, amministratore delegato della Poligrafici Editoriale Spa, assieme a Vittorio Orlandi, presidente Fise nazionale. E mentre il vincitore brinderà, con un goccio vista l’età, del Magnum Franciacorta ricevuto da Pietro Maffezzoli, della Franca Contea, My Forever e i compagni di scuderia festeggeranno con i cinque quintali di mangime consegnati da Omer Maurizzi, presidente di Isola Verde Pegus.
Con inizio in mattinata della prima manche (56 i partenti), il Gran Premio è poi proseguito nel pomeriggio con i 20 migliori binomi dal primo round. Di questi, solo 5 hanno concluso la prima manche senza penalità (Giacomo Casadei, Paolo Paini, Massimo Grossato, Natale Chiaudani e Giulia Gandolfi); la gara si è conclusa con 3 binomi con pari penalità al barrage. Piazza d’Onore per Natale Chiaudani in sella a Lucaine (0/0/0; 34:53), terzo posto per l’Arma, con l’appuntato scelto Massimo Grossato su Azarus di Sabuci (0/0/9; 42:67).
Molti i nomi eccellenti presenti in tribuna d’onore e scesi in campo gara per premiare i primi dieci classificati: tra loro il generale Cesare Alimenti, comandante Esercito Emilia Romagna, e il contrammiraglio Marcello Bernard, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare. Per la città di Bologna: Luca Cinti, vice questore aggiunto, Anna Clausi, vice prefetto, Giulia Di Girolamo, consigliere comunale, e Luca Lelli, consigliere Città Metropolitana. Per San Lazzaro di Savena, il comune che ospita il Memorial: la vice sindaco Claudia D’Eramo e l’assessore Scuola e Famiglia Benedetta Simon. E ancora Ruggero Sassi, presidente Fise Emilia Romagna, e le Sorelle delle infermiere volontarie della Croce Rossa, assieme a Gianmaria Setti Carraro, fratello di Emanuela e presidente della fondazione omonima.
La cerimonia di chiusura, come di consueto, è stata affidata alla Fanfara dei Carabinieri della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, che ha toccato tutti con una vibrante esecuzione dell’inno nazionale. Note che, dopo quattro intense giornate di sport ad altissimo livello, hanno riportato tutti al senso più profondo della manifestazione. Un minuto di silenzio è stato inoltre osservato da tutti i presenti in memoriam del Colonnello Ludovico Nava, recentemente scomparso.
E come sempre al Memorial Dalla Chiesa, da venticinque anni a questa parte, assieme ai cavalieri a vincere sono la Solidarietà – parte dei proventi va alla fondazione Setti Carraro Dalla Chiesa per la cura delle malattie croniche dell’infanzia – e la Memoria.
Per tutte le classifiche: http://equiresults.com/competition/1725
Fonte principale articolo: Antonella Montaldi – Ufficio Stampa Memorial Dalla Chiesa; foto ©CDCommunication.
[:en] 10″ width=”300″ height=”200″ /> La gioia del pubblico del GESE al termine del barrage di Giacomo Casadei e My Forever[/caption]Con l’ovazione del pubblico, la vittoria della gara con ostacoli di h 1,45 mt (sviluppata su due manches + barrage), è andata al più giovane concorrente della gara, il quattordicenne bolognese Giacomo Casadei in sella a My Forever (Holst 2006; For Pleasure x Corrado I; propr. Giuliana Novo): 0/0/0; T: 34:38. «È una bellissima emozione vincere davanti al pubblico di casa – ha dichiarato a caldo Casadei -. Sono molto contento e voglio dedicare questa vittoria ai miei genitori e a tutti i miei amici che mi hanno aiutato».
Sceso in campo per congratularsi con Giacomo Casadei il presidente del Gese Alessandro Zanini Mariani ha dato l’appuntamento al prossimo anno con una grande novità: per il 2017 la Federazione ha designato il GP del Master come finale dei Gran Premi d’Italia.
Giacomo Casadei si è aggiudicato la coppa Gese Memorial Dalla Chiesa, consegnata dal colonnello Valerio Giardina, comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna, e la coppa in cristallo de il Resto del Carlino, sponsor del GP, consegnata da Andrea Riffeser Monti, amministratore delegato della Poligrafici Editoriale Spa, assieme a Vittorio Orlandi, presidente Fise nazionale. E mentre il vincitore brinderà, con un goccio vista l’età, del Magnum Franciacorta ricevuto da Pietro Maffezzoli, della Franca Contea, My Forever e i compagni di scuderia festeggeranno con i cinque quintali di mangime consegnati da Omer Maurizzi, presidente di Isola Verde Pegus.
Con inizio in mattinata della prima manche (56 i partenti), il Gran Premio è poi proseguito nel pomeriggio con i 20 migliori binomi dal primo round. Di questi, solo 5 hanno concluso la prima manche senza penalità (Giacomo Casadei, Paolo Paini, Massimo Grossato, Natale Chiaudani e Giulia Gandolfi); la gara si è conclusa con 3 binomi con pari penalità al barrage. Piazza d’Onore per Natale Chiaudani in sella a Lucaine (0/0/0; 34:53), terzo posto per l’Arma, con l’appuntato scelto Massimo Grossato su Azarus di Sabuci (0/0/9; 42:67).
Molti i nomi eccellenti presenti in tribuna d’onore e scesi in campo gara per premiare i primi dieci classificati: tra loro il generale Cesare Alimenti, comandante Esercito Emilia Romagna, e il contrammiraglio Marcello Bernard, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare. Per la città di Bologna: Luca Cinti, vice questore aggiunto, Anna Clausi, vice prefetto, Giulia Di Girolamo, consigliere comunale, e Luca Lelli, consigliere Città Metropolitana. Per San Lazzaro di Savena, il comune che ospita il Memorial: la vice sindaco Claudia D’Eramo e l’assessore Scuola e Famiglia Benedetta Simon. E ancora Ruggero Sassi, presidente Fise Emilia Romagna, e le Sorelle delle infermiere volontarie della Croce Rossa, assieme a Gianmaria Setti Carraro, fratello di Emanuela e presidente della fondazione omonima.
La cerimonia di chiusura, come di consueto, è stata affidata alla Fanfara dei Carabinieri della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, che ha toccato tutti con una vibrante esecuzione dell’inno nazionale. Note che, dopo quattro intense giornate di sport ad altissimo livello, hanno riportato tutti al senso più profondo della manifestazione.
E come sempre al Memorial Dalla Chiesa, da venticinque anni a questa parte, assieme ai cavalieri a vincere sono la Solidarietà – parte dei proventi va alla fondazione Setti Carraro Dalla Chiesa per la cura delle malattie croniche dell’infanzia – e la Memoria.
Per tutte le classifiche: http://equiresults.com/competition/1725
Fonte principale articolo: Antonella Montaldi – Ufficio Stampa Memorial Dalla Chiesa; foto ©CDCommunication.
2″ width=”300″ height=”295″ /> Papa’ Mirco raggiunge Giacomo Casadei per le congratulazioni ufficiali[/caption]
Sceso in campo per congratularsi con Giacomo Casadei il presidente del Gese Alessandro Zanini Mariani ha dato l’appuntamento al prossimo anno con una grande novità: per il 2017 la Federazione ha designato il GP del Master come finale dei Gran Premi d’Italia.
Giacomo Casadei si è aggiudicato la coppa Gese Memorial Dalla Chiesa, consegnata dal colonnello Valerio Giardina, comandante provinciale dei Carabinieri di Bologna, e la coppa in cristallo de il Resto del Carlino, sponsor del GP, consegnata da Andrea Riffeser Monti, amministratore delegato della Poligrafici Editoriale Spa, assieme a Vittorio Orlandi, presidente Fise nazionale. E mentre il vincitore brinderà, con un goccio vista l’età, del Magnum Franciacorta ricevuto da Pietro Maffezzoli, della Franca Contea, My Forever e i compagni di scuderia festeggeranno con i cinque quintali di mangime consegnati da Omer Maurizzi, presidente di Isola Verde Pegus.Con inizio in mattinata della prima manche (56 i partenti), il Gran Premio è poi proseguito nel pomeriggio con i 20 migliori binomi dal primo round. Di questi, solo 5 hanno concluso la prima manche senza penalità (Giacomo Casadei, Paolo Paini, Massimo Grossato, Natale Chiaudani e Giulia Gandolfi); la gara si è conclusa con 3 binomi con pari penalità al barrage. Piazza d’Onore per Natale Chiaudani in sella a Lucaine (0/0/0; 34:53), terzo posto per l’Arma, con l’appuntato scelto Massimo Grossato su Azarus di Sabuci (0/0/9; 42:67).
Molti i nomi eccellenti presenti in tribuna d’onore e scesi in campo gara per premiare i primi dieci classificati: tra loro il generale Cesare Alimenti, comandante Esercito Emilia Romagna, e il contrammiraglio Marcello Bernard, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare. Per la città di Bologna: Luca Cinti, vice questore aggiunto, Anna Clausi, vice prefetto, Giulia Di Girolamo, consigliere comunale, e Luca Lelli, consigliere Città Metropolitana. Per San Lazzaro di Savena, il comune che ospita il Memorial: la vice sindaco Claudia D’Eramo e l’assessore Scuola e Famiglia Benedetta Simon. E ancora Ruggero Sassi, presidente Fise Emilia Romagna, e le Sorelle delle infermiere volontarie della Croce Rossa, assieme a Gianmaria Setti Carraro, fratello di Emanuela e presidente della fondazione omonima.La cerimonia di chiusura, come di consueto, è stata affidata alla Fanfara dei Carabinieri della Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, che ha toccato tutti con una vibrante esecuzione dell’inno nazionale. Note che, dopo quattro intense giornate di sport ad altissimo livello, hanno riportato tutti al senso più profondo della manifestazione.
E come sempre al Memorial Dalla Chiesa, da venticinque anni a questa parte, assieme ai cavalieri a vincere sono la Solidarietà – parte dei proventi va alla fondazione Setti Carraro Dalla Chiesa per la cura delle malattie croniche dell’infanzia – e la Memoria.
Per tutte le classifiche: http://equiresults.com/competition/1725
Fonte principale articolo: Antonella Montaldi – Ufficio Stampa Memorial Dalla Chiesa; foto ©CDCommunication.