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Gli appelli per il futuro della Scuola Nazionale di Equitazione di Pinerolo

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20 febbraio 2018 #news

Il prossimo 7 aprile ricorrerà il 150° dalla nascita del maestro Federico Caprilli (1868-1907), livornese d’origini, eccezionale cavaliere, illustre istruttore destinato a rivoluzionare il modo di cavalcare con l’invenzione del cosiddetto “metodo naturale di equitazione”, che attirò alla Regia Scuola Militare di Equitazione cavalieri degli eserciti di tutto il mondo: ciononostante il futuro della Scuola Nazionale di Equitazione di Pinerolo, in località Abbadia Alpina (TO), storica culla della cavalleria e dell’equitazione, rimane incerto. Come apprendiamo da un articolo a firma di Lorenzo Battiglia, da tempo ormai si continua a discutere sulle modalità per un rilancio concreto della Scuola. “Lo scorso 16 gennaio è arrivato il parere del sindaco Luca Salvai il quale, senza nascondere le sue perplessità, affermava: «Quella struttura [foto in copertina] non andava costruita, ma ora dobbiamo trovare il modo di farla andare». Il primo cittadino, continuando, sottolineava però la volontà dell’amministrazione di concedere per tutto il 2018 la struttura a soggetti, che si impegnino ad organizzare al suo interno eventi compatibili con la struttura stessa come concorsi ippici (che però non rovinino il campo, definito dal sindaco come «perfetto»). Salvai ha invitato chiunque a farsi avanti. Pare che già alcune persone abbiamo accolto l’invito. Lo scorso 14 febbraio infatti, il Generale Angelo Distaso (presidente dell’Associazione “Caprilli”) ha rilasciato una dichiarazione: «Noi siamo disposti a prendere in gestione i concorsi anche con l’aiuto di esperti nel settore». Distaso da sempre si è occupato dei concorsi ippici della città di Pinerolo, in particolare di quelli svoltisi in piazza d’Armi, che ormai da alcuni anni non ci sono più. «Non sappiamo come mai i vecchi concorsi siano finiti, ma il nostro obiettivo è il loro ripristino per riportare Pinerolo sul campo internazionale» ha continuato Distaso. […] In merito alla questione parla anche Davide Azzolina, istruttore di equitazione, che sostiene che non sia giusto oggi proseguire con concorsi di così basso livello, svolti saltuariamente. Questo, come pare evidente, non serve a Pinerolo e alla sua immagine: «Sono inutili i concorsi regionali per non parlare degli eventi sociali» rincara Azzolina. Presso la Scuola di Abbadia non ci saranno solo concorsi, ma anche altre manifestazioni come rassegne ippiche per cavalli e puledri. Per questo Distaso lancia un appello, invitando l’amministrazione comunale a pronunciarsi in merito alla loro proposta per cominciare a lavorare e invita eventuali sponsor a rendersi disponibili a finanziare questo progetto. Il tutto allo scopo di riportare la città di Pinerolo al vecchio splendore e a ciò per cui a tutti è nota: i cavalli e la cavalleria”.

© Redaz. – riproduzione riservata; fonte principale: © Lorenzo Battiglia per vitadiocesanapinerolese.it/; foto copertina: la struttura attuale della Scuola Nazionale di Equitazione di Pinerolo archivio © provincia.torino.gov.it

prospera centro equestre

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Redazione EQIN
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