ATTENDI...

Cosa vuoi cercare?

EQUESTRIAN INSIGHTS Ricerche e studi

Un modello concreto di riferimento scientifico per il benessere del cavallo sportivo

Un modello concreto di riferimento scientifico per il benessere del cavallo sportivo
Condividi:
Print Friendly, PDF & Email

 

#focus

Più di 100 professionisti equestri coinvolti nello sport a cavallo e federazioni, provenienti da più di 24 Paesi, sono stati interrogati da un’Equipe di ricerca sul benessere del cavallo, nel tentativo di ricavare le loro conoscenze, esperienze e opinioni sulla gestione, il training, la salute e il benessere del cavallo sportivo. Questo studio, che cerca di stabilire un progetto per la formazione etica e il benessere dei cavalli sportivi, ha oggi raggiunto un primo traguardo importante.

L’obiettivo principale della ricerca, cominciata all’inizio dell’anno, è quello di salvaguardare i cavalli da gara, ma si spera che l’esito del consenso aiuterà anche a proteggere e rafforzare in generale la reputazione degli sport equestri. Un gruppo di scienziati di spicco in tutto il mondo, che ha fondato la Sporthorse Welfare Foundation, sta lavorando costantemente per trovare la risposta.

La complessa domanda al centro dello studio è di cosa hanno bisogno i cavalli sportivi per avere un buon livello di benessere.

I ricercatori hanno lavorato per definire le aree chiave della gestione del cavallo sportivo che promuovono una buona qualità della vita. Per fare ciò, come detto supra, sono stati intervistati professionisti del settore equestre di tutto il mondo. Questa fase – la parte iniziale e più ampia dello studio – si è oggi conclusa.

Gli studiosi sono rimasti sorpresi dall’enorme quantità di imput ricevuti dagli intervistati:

“A questa prima fase dello studio hanno preso parte partecipanti che vanno da allenatori di squadre, cavalieri di alto livello, groom, veterinari di squadra, maniscalchi, federazioni nazionali e scienziati”, ha affermato la dott.ssa Jane Williams, professoressa associata alla Hartpury University in Inghilterra. Questa prima parte si è concentrata sulla determinazione delle aree tematiche centrali che, a loro avviso, dovrebbero essere incluse quando si parla di benessere del cavallo sportivo. “Abbiamo ricevuto moltissimi imput interessanti da questi professionisti di eccezionale esperienza. L’analisi è stata ora completata e il gruppo è lieto di annunciare di essere pronto per il passaggio successivo di questo studio rivoluzionario”.

La Williams ha inoltre osservato che le attuali prove scientifiche sul benessere del cavallo sportivo restano comunque molto limitate; “Ci sono, tuttavia, un numero enorme di professionisti nel settore equestre di tutto il mondo che condividono una vasta esperienza e conoscenza su questo argomento”. Con le conoscenze di questi professionisti ed esplorando le loro competenze, i ricercatori hanno quindi avuto l’opportunità di delineare un accordo condiviso sulle migliori pratiche da seguirsi per il benessere del cavallo, approvato a livello internazionale: si tratta di linee guida concordate.

Un professionista che ha partecipato con entusiasmo allo studio è l’ex allenatore della squadra olandese di salto ostacoli, Rob Ehrens. Crede che questa ricerca sia davvero importante. “Ci godiamo il nostro bellissimo sport ogni singolo giorno. Ma dobbiamo assicurarci di non usare i nostri cavalli come strumento, solo per avere successo e guadagnare denaro. Siamo obbligati a prenderci cura dei nostri cavalli; glielo dobbiamo. Credo che questo studio ci aiuti a definire meglio la discussione sul benessere dei cavalli e ad offrire strumenti alle persone che lavorano con i cavalli. Sarà a beneficio dei cavalli e quando saranno gestiti, montati e curati ancora meglio, credo che anche lo sport raggiungerà un livello più alto”.

La fase successiva dello studio prevede la votazione e la valutazione degli argomenti finali da parte degli esperti per raggiungere un consenso su tutti gli aspetti del benessere del cavallo sportivo. Nella terza parte verrà analizzato il modo appropriato per valutare questi ambiti di benessere. La quarta e ultima parte dello studio si comporrà di interviste approfondite con gli esperti per spiegare e chiarire ulteriormente i (sotto)ambiti. Quindi la Sporthorse Welfare Foundation analizzerà i risultati finali e li condividerà con le parti interessate di supporto. Tutti i risultati verranno poi presentati nel corso di una serie di webinar online, aperti a tutti gli attori equestri e a chiunque abbia un interesse per l’area.

La  Sporthorse Welfare Foundation è una fondazione senza scopo di lucro fondata dai dott. Williams, Carolien Munsters (Paesi Bassi), David Marlin (Regno Unito) e dal professor Michael Weishaupt (Svizzera). Ha il sostegno della Federazione Equestre Europea; l’International Dressage Trainers Club; le federazioni nazionali di Belgio, Germania, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi e Svizzera; la Fondazione per la ricerca sul cavallo sportivo; World Horse Welfare e la Hartpury University.

David Hunt, presidente dell’International Dressage Trainers Club, afferma che il benessere del cavallo dev’essere la preoccupazione principale per gli addestratori di cavalli. “Sostenere la Sporthorse Welfare Foundation è un modo per l’International Dressage Trainers Club di essere proattivo nello stabilire norme ed indicazioni per il benessere del cavallo”, afferma. “La mancanza di chiarezza sul benessere del cavallo crea un impatto negativo sul nostro sport. Stabilendo un chiaro consenso noi, come formatori, possiamo svolgere meglio la nostra responsabilità di educare e far rispettare il benessere del cavallo”.

L’amministratore delegato di World Horse Welfare, Roly Owers, afferma che c’è un urgente bisogno di ulteriori prove per spiegare o migliorare il modo in cui il benessere dei cavalli sportivi è protetto nella loro gestione e addestramento quotidiani. Il lavoro della fondazione è quindi di grande attualità. “Tutti gli sport equestri e i proprietari di cavalli potranno beneficiare delle nuove informazioni e dati generati dalla fondazione, che consentiranno loro di prendere decisioni informate garantendo così che davvero al primo posto si metterà il benessere del cavallo. Avremo anche le prove oggettive per dimostrarlo e comunicarlo al pubblico, aiutando così a mantenere la licenza sociale del settore equestre per operare”.

Il professor Lars Roepstroff, che è anche tra i fondatori della fondazione, afferma che l’obiettivo è raggiungere un consenso sui bisogni dei cavalli sportivi per star bene. “Ciò costituirà la base della discussione sugli sport equestri, […] offrirà anche agli equestrian strumenti per prendersi più cura dei propri cavalli. Alla fine, i cavalli degli sport equestri ne trarranno vantaggio”.

(22 settembre 2022) © B.S.; riproduzione riservata; fonte principale: horsetalk.co.nz/; foto: © EqIn

Scrivi un commento

Redazione EQIN
INVIA
Il sito è protetto da copyright!