Doping con farmaci (rubati) e coca: intervengono i CC

26 dicembre 2020 #news
All’ombra dell’albero di Natale il crimine continua ad operare, ma anche la Giustizia certo non interrompe il suo corso: una brillante indagine appena conclusasi da parte dei N.A.S.(Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) dei Carabinieri, di concerto con il Comando Provinciale di Napoli, ha portato infatti all’esecuzione di un’ordinanza cautelare emessa dal GIP partenopeo di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di quattro persone indagate a vario titolo per peculato, ricettazione, maltrattamento di animali, spaccio di sostanze stupefacenti, falso e truffa aggravata.
I destinatari del provvedimento cautelare sono accusati di aver procurato illecitamente farmaci ad azione dopante di provenienza ospedaliera o ambulatoriale da utilizzare, insieme a sostanze stupefacenti tra cui la cocaina, in competizioni agonistiche di cavalli in gare ufficiali presso vari ippodromi nazionali, al fine di migliorarne le prestazioni.
Da quanto riporta l’autorevole Agenzia di Stampa ANSA L’organizzazione si avvaleva di una “adepto” ovvero un infermiere in servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli (NA), che sottraeva dal nosocomio le confezioni di specialità farmaceutiche destinandole illegalmente ad operatori ippici della provincia di Napoli.
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