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Floriterapia nel mondo equestre. Facciamo chiarezza

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CavalDonato Communication – Approfondimenti #2

Parliamo di Floriterapia con Sandra Cicala (1960), Operatrice in discipline bio-naturali.
Consulente per tutto ciò che riguarda i rimedi floreali di Bach per persone e animali – con particolare attenzione all’ambito equestre, di cui, fin da giovanissima, ha sempre subito il fascino. Nel 2006 si è avvicinata alle discipline bio-naturali per le persone seguendo anzitutto corsi di riflessologia, iridologia, misurazione bioenergetica dell’alimentazione, dedicandosi poi, pressoché esclusivamente, alla Floriterapia di Bach.

B.S.: Anzitutto, cosa intendiamo per Floriterapia? Esistono controindicazioni specifiche?

S.C.:  La floriterapia fa parte dei rimedi naturali complementari. Si tratta di gocce di essenze floreali da diluire in acqua che lavorano sul livello emozionale del soggetto. Il compito dei rimedi non è quello di sopprimere gli atteggiamenti negativi, ma piuttosto di trasformarli in positivi, stimolando il proprio potenziale di auto-guarigione e permettendo al corpo di ritrovare la forza per combattere efficacemente lo stress e tutto quello che ne deriva. Non ci sono controindicazioni, non sono contrari a nessuna cura medica.

B.S.: I Fiori di Bach ripristinano quindi l’armonia generale di modo che le naturali difese dell’organismo possano svolgere più efficacemente il loro compito: possono essere utilizzati sia dalle persone, sia dagli animali? Con quali differenze?

S.C.: Sì, possono essere utilizzati sia da persone, sia da animali. Le modalità di assunzione sono le stesse: quattro gocce per quattro volte al giorno diluite in acqua. Tuttavia, non tutti i fiori che possono servire alle persone sono validi per gli animali perché questi ultimi hanno una struttura emozionale diversa (in realtà molto più semplice) rispetto all’uomo.

B.S.: Possiamo portare degli esempi di casi, di malesseri specifici – nelle persone e negli animali – cui i Fiori di Bach possono contribuire significativamente a migliorare?

Il fiore di Bach "Aspen"

Il fiore di Bach “Aspen”

S.C.: Porterò un esempio valido per entrambi i casi: a volte uno sguardo rivolto al futuro o l’attesa di un evento sconosciuto (ad es.: recarsi in un posto nuovo) può generare agitazione ed ansia nelle persone; può sopraggiungere una vera e propria crisi con ricadute somatiche vere e proprie (sensazione di soffocamento prima dell’evento). In un animale, cui può capitare di trovarsi in un ambiente che non conosce, sopraggiunge ugualmente la paura dell’ignoto: dove sono? Che mi succederà? Quindi anche lui diventa nervoso e, a volte, ingovernabile… In questi casi si può usare “Aspen”, il fiore che aiuta a placare le paure infondate permettendo di affrontare con maggior fiducia il mondo reale.

B.S.: Illustraci il ruolo specifico di un consulente in Floriterapia…

S.C.: Il consulente di floriterapia, per poter stabilire quale tipo di rimedio dare al soggetto deve (se si tratta di persona) avere con lui almeno un incontro, dove verrà esposto il problema al fine di capire qual è stata la causa scatenante. Se si tratta di un animale è fondamentale parlare con il proprietario per conoscere il problema, conoscere la sua storia e collaborare con un veterinario, o esperto comportamentista, per avere anche una visione scientifica valutando preventivamente le situazioni che possono alterare lo stato psicofisico dei nostri amici.

B.S.: Qual è il tuo modus operandi?

S.C.: Tramite mail si cerca di fissare un appuntamento telefonico (anche con videochiamata attraverso Skype) per una consulenza; per vedere la situazione problematica dei nostri amici animali si possono usare video oppure, se necessario, ci si accorda per un sopralluogo. Segue l’elenco dei rimedi floreali e la modalità di assunzione. Tramite mail il caso verrà monitorato gratuitamente fino alla successiva consulenza andando avanti fino alla risoluzione del problema.

B.S.:Va infine specificato un elemento importante, relativo al fattore tempo…

S.C.: Sì, c’è una cosa importante da dire: se si tratta di problemi che durano da molto tempo non si può pretendere di risolvere tutto in pochi giorni per ristabilire l’equilibrio…. Esso dipende dalla sensibilità del soggetto, sia persona sia animale. Tuttavia, gli effetti benefici si possono notare sia dopo un paio di assunzioni, sia dopo tre settimane; ma non si può dare una scadenza precisa per la risoluzione totale del problema.

© Riproduzione riservata

Per maggiori informazioni: sandrac416@gmail.com
Pagina Facebook: Fiori di Bach per Cavalli e Cavalieri – Sandra Cicala

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