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La FEI ha lanciato la campagna “Pensa al di fuori del box”

La FEI ha lanciato la campagna “Think outside the box” 1
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06 dicembre 2023 #news

“Think outside the box” è l’ultima campagna della Federazione Equestre Internazionale volta ad aiutare i proprietari di cavalli a mantenere i loro animali sani e sicuri nel loro ambiente di vita.

Il tema dell’igiene e della sicurezza nelle scuderie è sicuramente di attualità. La nostra redazione, a suo tempo si era già occupata della questione, quando era venuto alla luce un caso di doping sicuramente molto particolare. L’amazzone elvetica Nadjia Peter Steiner era stata sanzionata dalla FEI perché la sua cavalla era stata trovata positiva ad una sostanza, che a seguito delle indagini si scoprì era stata ingerita per contaminazione. (+ informazioni: clicca qui)

La Federazione Equestre Internazionale già a luglio di quest’anno aveva proposto una modifica ai regolamenti incentrata sul benessere del cavallo. (+ informazioni: clicca qui) Tale proposta è stata approvata dall’Assemblea Generale FEI il 22 novembre scorso. (+ informazioni: clicca qui)

La FEI dunque ritorna sulla questione con il lancio di “Think Outside The Box”, che è stato progettato per aumentare la consapevolezza e fornire soluzioni e per ridurre al minimo i potenziali rischi per la salute dei cavalli nelle scuderie. Questi rischi derivano direttamente da determinati comportamenti e azioni o dalla loro mancanza.

L’iniziativa è stata originariamente creata per cavalieri, groom e personale di supporto, ma ora è stata ampliata per raggiungere la più ampia comunità equestre. Fornisce raccomandazioni sulle migliori pratiche per evitare minacce alla salute e il pericolo di contaminazione. Una sezione speciale sul sito web della FEI include risorse come video e consigli. L’area è divisa in quattro aree chiave: comportarsi in modo responsabile, organizzare le scuderie, mantenere i locali e mettere in sicurezza il perimetro.

La sezione “organizzare le scuderie” esamina alcuni dei potenziali pericoli quando le cose non vengono fatte correttamente o in modo responsabile. Gli strumenti e le attrezzature dovrebbero essere fuori dalla portata del cavallo, mentre i prodotti e i farmaci devono essere conservati chiusi a chiave. All’interno e nei dintorni delle scuderie vengono utilizzati molti attrezzi e prodotti, è importante tenerli tutti lontani dalla portata dei cavalli. Inoltre, prodotti e farmaci devono essere conservati chiusi a chiave.

La FEI ha dichiarato: “Quando si tratta di sicurezza, tutti sono coinvolti e hanno un ruolo da svolgere. A volte, per mancanza di conoscenza, non si pensa all’impatto delle proprie azioni, che possono avere gravi conseguenze per tutti”. 

Quindi, è importante prestare attenzione ai rischi ed alle potenziali conseguenze di non fare la cosa giusta mentre si è in scuderia. E non dimenticare che questo vale a casa, ma anche in viaggio e durante la partecipazione ad eventi“.

La FEI ha lanciato la campagna “Think outside the box”

Diversi contaminanti o sostanze pericolose possono essere trasportati dalle persone o dagli animali domestici. Possono facilmente finire nel fieno, nel mangime e nell’acqua del cavallo che, una volta ingeriti, entreranno nel flusso sanguigno e nell’urina del cavallo che a loro volta potranno essere campionati per il controllo antidoping. Anche piccole quantità possono avere un impatto molto significativo sulla salute equina.

Tutte le strutture delle scuderie, permanenti o temporanee, devono essere mantenute in buone condizioni ed essere adatte ai cavalli. Le strutture devono essere esenti da pericoli. Inoltre, l’impianto idrico ed elettrico devono essere in buone condizioni per garantire un ambiente sicuro e abitabile per il cavallo.

Il potenziale pericolo proveniente dalle zone circostanti viene talvolta sottovalutato. Alcune piante, animali e persino persone possono mettere a rischio il benessere dei cavalli con tutte le conseguenze che ne derivano.

© L. Ruffino – riproduzione riservata; foto: © EqIn

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Redazione EQIN
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