L’appuntamento Sei Barriere Loro Piana (una linea di sei verticali, due tempi tra l’uno e l’altro, verticale di uscita in partenza al primo round posto a 1,60 mt di altezza) è una competizione affascinante, molto amata dal pubblico soprattutto per la sua componente di spettacolarità (è la gara che oggi sostituisce la Potenza): si è regolarmente svolta sabato 28 maggio dalle ore 19 nello 84° CSIO di Roma – Piazza di Siena ed ha visto la vittoria di Luca Maria Moneta in sella al suo SF Neptune Brecourt, giunta al barrage di 2 metri d’altezza.

Stavolta non è stata solo l’eccellente performance a sancire la vittoria di un binomio: è nostra impressione che il vero protagonista e vincitore sia stato il rapporto, la relazione tra Moneta e il suo cavallo: durante la competizione, Luca infatti non ha mai trascurato l’approccio alla difficoltà per guadagnare preventivamente la fiducia del suo amato Neptune Brecourt, che oggi il cavaliere utilizza solo per occasioni speciali. Di volta in volta ha presentato al suo compagno l’ultimo verticale, rinforzando con aiuti positivi – carezze e premio – la volontà del SF nel collaborare per affrontare con consapevolezza e profitto le prove ad altezze progressive così considerevoli. Moneta ha messo sotto gli occhi di tutti i presenti l’importanza di una buona relazione tra cavallo e cavaliere; ha mostrato con i fatti il “Metodo Moneta Horsemanship“, che rinnova la sua forza dalla vittoria sopraggiunta sabato 28 maggio a Piazza di Siena.

Ricordiamo che, in precedenza, al Jump Off di 1,90 mt 5 dei binomi tra i 9 partenti (di cui 7 italiani – Chiaudani con Almero 12 si è ritirato dopo il barrage di 1,75 mt) hanno incontrato l’errore che ha portato alla loro eliminazione: oltre a Moneta/Neptune Brecourt, hanno avuto accesso al barrage di 2 mt Matteo Cialdi con il suo grigio Lindiamo e Filippo Moyersoen con Loro Piana Bellami, quest’ultimo binomio ha tuttavia optato per il ritiro dall’ultima prova.

Photos by Alessandro Benna

© Riproduzione riservata