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Confermato l’Atlantic Tour di Vilamoura nonostante il lockdown portoghese

Pesante Lockdown portoghese, ma procede l'Atlantic Tour di Vilamoura
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20 gennaio 2021 #news

Salto ostacoli: il circuito internazionale “Atlantic Tour 2021” in calendario a Vilamoura, in Portogallo, si svolgerà nonostante il pesante lockdown in vigore per le prossime due settimane, causato dalla violenta impennata dei contagi da Covid-19: al fine di contenere la dirompente pandemia, dal 15 gennaio il Paese della penisola iberica è infatti tornato in regime di stretto confinamento, con rigidità/disposizioni sanitarie identiche a quelle imposte a marzo scorso (anche in Italia) a fronte della cosiddetta “prima ondata”. 
António Moura ha la certezza di poter mantenere, come da calendario, i prossimi sei weekend di gare internazionali. “Restano autorizzate le competizioni internazionali per professionisti”, ha confermato oggi il responsabile dell’organizzazione al magazine grandprix.info. Il circuito ovviamente si svolgerà a porte chiuse e verranno imposte norme sanitarie precise ai partecipanti.
“Non ci saranno bar o ristoranti ma solo attività da asporto; niente terrazze o posti sui quali sedersi. Sarà possibile assistere alle gare solo in piedi. Abbiamo organizzato tutto in modo che le persone non si trovino mai in gruppi. È vietato avere più di un coach e un proprietario presente per ogni cavaliere partecipante”. L’obiettivo è permettere ai riders di “continuare a praticare il nostro sport. “Possono venire senza problemi, gli hotel e gli appartamenti qui sono aperti … C’è tutto per il comfort possibile dopo le gare “.
Il Vilamoura Equestrian Centre ospiterà sei settimane di gare internazionali a partire dal prossimo 25 gennaio, con 3* e 4* in programma sino al 7 marzo (5 CSI3* & 1 CSI4*- 1.003.500€   20 LR).
Sono ad oggi previsti dai 600 ai 700 cavalli per la prima settimana di gare e fino a 900 per le altre quattro settimane. “È molto importante che lo sport continui nonostante le limitazioni e, soprattutto, la vita in generale. Dobbiamo continuare a vivere. Non siamo nati per stare a casa ma per vivere. È importante per me e per il morale di tutti ”, ha concluso l’organizzatore portoghese.
© Redaz.; riproduzione riservata; foto: © fb vilamoura equestrian centre
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Redazione EQIN
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