Grand Prix Internazionali: ecco i podi (#week 37)
18 settembre 2023 #news
La nostra nazione ha fatto da padrona questo fine settimana con il prestigioso LGCT di Roma, mentre si sono svolti altri 11 i concorsi su scala mondiale, in cui i migliori binomi del salto ostacoli hanno potuto misurarsi sul finire della stagione outdoor.
Italia, Roma: CSI5*, Longines Global Champions Tour Grand Prix of Rome con jump-off, H. 1.60 mt, LR, 40 concorrenti, Montepremi 440.000,00 €
Migliaia di spettatori accorsi al Circo Massimo di Roma per il Gran Premio del Longines Global Champions Tour, la gara più avvincente della tre giorni di kermesse capitolina si è decisa al termine di un barrage combattutissimo tra 11 binomi, con il trionfo dello svedese numero uno al mondo Henrik von Eckermann in sella a King Edward (2010, castrone, BWP, Edward x Feo) (0/0/41″26) davanti al tedesco David Will su My Prins van Dorperheide (2012, castrone, BWP, Zilverstar T x Winningmood) (0/0/41”46) ed al connazionale Peder Fredricson su Catch me Not S (2006, castrone, SWB, Cardento x Ramiro’s Son) terzo ex equo con lo svizzero Andreas Schou su I Know (2013, castrone, KWPN, Arezzo VDL x Hors La Loi II)(0/0/42”27). Il cavaliere azzurro Piergiorgio Bucci è risultato il migliore degli italiani, unico al barrage, conquistando l’ottavo posto in sella Cochello (0/4/43”.26).
USA, Traverse City: CSI5*, American Gold Cup Grand Prix con jump-off, H. 1.60 mt, LR, 32 concorrenti, Montepremi $650,000.00 (circa 608.000,00 €)
La fuoriclasse Caracole de la Roque (2012, femmina, Zandor Z x Kannan GFE), che ricordiamo tra le redini di Julien Epaillard, continua a vincere anche oltreoceano. Nella serata di domenica 17 settembre, la talentuosa Selle Français ha conquistato la vittoria nel prestigioso GP dell’American Cup di Traverse City. Tra le redini dello statunitense Karl Cook ha vinto con un doppio netto nel tempo imbattibile di 32”.95. Alle sue spalle Ashlee Bond ha scelto di presentare Donatello 141 (2011, castrone, Westfalien, Diarado x Lamoureux I), 0/0 il loro risultato con 34”.35. Mentre l’irlandese Daniel Coyle ha piazzato Quintin (2010, castrone, KWPN, Quaprice Bois Margot x Emilion)sul terzo gradino del podio con due netti nel tempo di 34”.47.
Polonia, Varsavia: CSIO4*, Grand Prix con jump off presentato da Orlen e da TVP Sport, H. 1.55 mt, LR, 49 concorrenti, Montepremi 407.600,00 PLN (circa 87.000,00 €)
Wilm Vermeir ha ottenuto la vittoria nel Grand Prix di Varsavia che si è tenuto all’ippodromo di Służewiec. Il cavaliere belga ha scelto di presentare con successo Joyride S (2009, stallone, BWP, Toulon x Pachat II) ed ha concluso con un doppio netto nel tempo migliore di 41”.24. In Piazza d’Onore si è portato il danese Lars Bak Andersen e la sua cavalla Ethene (Holsteiner, San Patrignano Corrado x Cayado) di 11 anni; questo binomio ha portato a casa due netti in 41”.37. Il podio è stato completato dall’elvetico Dominik Fuhrer in coppia con il castrone 12enne Ghost (KWPN, Lord Z x Cantos), 0/0 il loro risultato in 42”.09.
Francia, St. Tropez – Grimaud: CSi3*, Grand Prix con jump-off, H. 1.55 mt, LR, 48 concorrenti, Montepremi 60.000,00 €
Johnny Pals e Zarvaka Hero Z (2011, femmina, KWPN, Zandor Z x Calvaro Z) hanno portato in Olanda la vittoria del GP del 3*, con due percorsi netti siglati nel tempo migliore di 40”.69. Alle sue spalle, in seconda piazza, la Gran Bretagna rappresentata da Jack Whitaker ed Equine America Valmy de la Lande (2009, stallone, Selle Français, Mylord Carthago x Starter), non ci sono stati errori in 41”.08. La nazione ospitante si è dovuta accontentare del terzo posto ottenuto da Jean Luc Mourier in sella a Kielekoo Van T et L (2010, castrone, BWP, Carabas vd Wateringhoeve x Canadian River) con 0/0 in 41”.89.
Italia, Roma: CSI2*, Grand Prix con jump-off presentato da PremiuMares, H. 1.45 mt, LR, 33 concorrenti, Montepremi 26.200,00 €
Per l’Italia solo Natale Chiaudani che in sella a Cintender (2007, castrone, KWPN, Nintender x Columbus) ha fermato il cronometro a 39”18, a un passo dalla vittoria fino all’entrata in campo dell’ultima in ordine di partenza, l’amazzone statunitense Maria Costa, che ha siglato un percorso netto in 37”63 in sella a Valentino V Z (2009, castrone, Zangersheide, Verdi TN x Converter). Sul terzo gradino del podio la monegasca Anastasia Nielsen con My Bravo Boy PS (2014, stallone, OS, Messenger x Balou du Rouet) (0/0/42”56). Un po’ di amaro in bocca per il Graduato Capo Linda Bratomi sul suo Oo Seven vd Molendreef, prima esclusa dal barrage per una penalità sul tempo (1/80”55), ha comunque concluso al settimo posto in classifica. Mentre il Luogotenente Stefano Nogara ed Esi Everest hanno chiuso la top ten con 4 penalità al percorso base in 77”.39.
USA, Traverse City: CSI2*, Grand Prix con jump-off, H. 1.45 mt, LR, 46 concorrenti, Montepremi $76,000.00 (circa 71.000,00 €)
Degli 11 binomi ammessi a disputare il barrage il migliore di tutti è stato quello formato dal cavaliere israeliano Daniel Bluman e Cachemire de Braize (2012, castrone, Selle Français, Quality Touch Z x Jaguar Mail) (0/0/35”.16). Alle sue spalle, in seconda posizione, la statunitense Cathleen Driscoll ha presentato Magnolia (2012, femmina, KWPN, Mylord Carthago x Van Gogh) (0/0/35”.54). La nazione ospitante ha ancora piazzato sul terzo gradino del podio Samantha Schaefer con Frasier (2010, castrone, KWPN, Carambole x Padinus), anche per questo binomio non ci sono stati errori nel tempo di 35”.65.
Francia, St. Tropez – Grimaud: CSI2*, Grand Prix con jump-off, H. 1.45 mt, LR, 52 concorrenti, Montepremi 26.200,00 €
La vittoria è andata al transalpino Nicolas Delmotte con Citadin du Chatellier (2012, castrone, Selle Français, L’Arc de Triomphe x Diamant de Semilly). Loro la performance migliore con due percorsi netti ed un tempo a tabellone di 37”.80. La seconda posizione è stata appannaggio del belga Constant van Paesschen e Virocondo Z (2011, stallone, Zangersheide, Va-Vite x Lys de Darmen), non ci sono stati errori in 39”.01. Al terzo posto il britannico Donald Whitaker e Ulania 3 (2014, femmina, Holsteiner, Uriko x Acord II), anche questo binomio ha tenuto a 0 il conto degli errori nel tempo di 39”.22.
Slovacchia, Samorin: CSI3*-W, Grand Prix con jump-off, H. 1.55 mt, LR, 52 concorrenti, Montepremi 52.600,00 €
Il Carabiniere Scelto Roberto Previtali è stato autore di un’ottima performance in sella a Conthargo Blue, mancando per un soffio la vittoria. Il carismatico castrone baio di 11 anni, figlio diretto di Conthargos (mancato all’inizio di quest’anno: + informazioni clicca qui) con mamma da Chacco-Blue, è stato autore di due percorsi impeccabili chiusi nel tempo di 42”.75 che gli sono valsi la Piazza d’Onore nel Gold Tour World Cup Grand Prix. Meglio del cavaliere azzurro ha fatto solamente Steve Guerdat. L’elvetico numero tre della Longines Ranking Jumping e Campione Europeo in carica, ha vinto con il castrone di 10 anni Double Jeu d’Honvault (Selle Français, Kannan GFE x Cook du Miroir). Loro il doppio netto più veloce siglato in 42”.57. Sul terzo gradino del podio la Germania rappresentata da Marco Kutscher e Karajan (2014, stallone, Hannover, Kannan GFE x Verdi TN). Anche in questo caso sono state 0 le penalità nel tempo di 43”.45.
Belgio, Bonheiden: CSI2*, Grand Prix con jump-off, H. 1.45 mt, LR, 52 concorrenti, Montepremi 26.200,00 €
Sono stati ben 18 i cavalieri ammessi al barrage del GP di Bonheiden, al termine del quale il colombiano Santiago Diaz Ortega ha messo la sua firma sulla categoria in sella a Jump For Joy (2014, stallone, Holsteiner, Cascadello I x Clinton I) (0/0/36”.97). Bernard Alves e Mosito van het Hellehof (2012, stallone, BWP, Elvis Ter Putte x Nabab de Reve) per il Brasile, hanno occupato il secondo gradino del podio (0/0/37”.97). Il britannico Tim Gredley in sella a Imperial HBF (2013, castrone, KWPN, Glasgow-W vh Merelsnest x Original VDL) ha concluso al terzo posto (0/0/39”.73)
Francia, Barbaste: CSI2*, Grand Prix con jump-off presentato da Region Nouvelle Aquitaine, H. 1.45 mt, LR, 39 concorrenti, Montepremi 26.200,00 €
La Francia ha piazzato tre suoi cavalieri sul podio. A trionfare è stato Pierre Imbert con Bilbao de Tus (2011, castrone, Selle Français, Crusador x Pamphile), loro il doppio netto più veloce con il cronometro fermo sui 35”.14. In Piazza d’Onore abbiamo visto Harold Boisset e Malia du By (2012, femmina, BWP, Eros Platiere x Quidam’s Rubin) senza errori in 35”.65. Lucas Fournier e Devin des Caulins (2013, castrone, Selle Français, Fusain du Defey X x Ideal de la Loge) sono saliti sul terzo gradino del podio con due percorsi indenni da errori in 35”.71.
Francia, Villers-Vicomte: CSI2*, Grand Prix con jump-off, H. 1.45 mt, LR, 41 concorrenti, Montepremi 26.200,00 €
E’ stata Alexandra Francart a mettere la sua firma sul GP. L’amazzone francese in sella a Betty du Prieure (2011, femmina, Selle Français, Doremi x Chellano Z) ha lasciato tutti dietro con il barrage netto migliore in 39”.08. Ci ha provato ancora per la Francia Jordan Gennaro che con la giovane Felucia de G (2015, femmina, Selle Français, Jarnac x Berlin) ha chiuso al secondo posto con un doppio netto in 39”.30. Per la Gran Bretagna, Jamie Wingrove e Marvin (2012, castrone, AES, Kannan GFE x Wolkensdream) si sono portati al terzo posto con due netti in 40”.57.
Olanda, Kronenberg: CSI2*, Grand Prix con jump-off, H. 1.45 mt, LR, 72 concorrenti, Montepremi 26.200,00 €
L’olandese Mans Thijssen è riuscito a tenere la vittoria in casa grazie ai due percorsi netti portati a casa (37”.33) in sella ad Hello (2012, stallone, BWP, Ambler Gambler x Nabab de Reve). L’Argentina rappresentata da Damian Ancic e Santa Rosa Chabacon (2008, stallone, OS, Chacco-Blue x Baloubet du Rouet)ha conquistato il secondo gradino del podio con 0/0 in 38”.00. In terza piazza l’amazzone belga Annelies Vorsselmans ha presentato con successo Kurly v/d Gorten (2010, stallone, BWP, Thunder vd Zuuthoeve x Celano) (0/0/38”.27).
© L. Ruffino – riproduzione riservata; foto: Wilm Vermeir e Joyride S vincitori del Grand Prix del CSIO4*-W di Varsavia © Łukasz Kowalski / Dave Palej