21 gennaio 2021 #focus

La testa e il viso di ogni cavallo rivestono un ruolo indubbiamente fondamentale, anche per stabilire un buon rapporto con lui: oltre ad essere per l’uomo una delle parti del suo corpo più ammirate ed amate, questo è infatti il principale veicolo per conoscere il suo stato d’animo. Tuttavia, vi sono delle peculiarità, che tutti dovrebbero conoscere… A seguire alcune indicazioni!

I cavalli non possono respirare con la bocca. A differenza di molti altri animali, il cavallo può respirare solo attraverso il naso. Connesso a questa particolarità, vi è anche il cosiddetto legame tra apparato respiratorio-locomotore: l’uno non può prescindere dall’altro! Perciò un cavallo tratterrà il respiro quando supererà uno o più salti. Se la respirazione del cavallo fosse per qualche ragione limitata o scarsa, l’andatura al passo potrebbe accorciarsi per compensare. Per aiutarli con la respirazione, alcuni cavalieri di livello fanno indossare strisce nasali adesive utili ad “aprire meglio” i canali del naso (con un funzionamento del tutto simile ai cerotti che usiamo noi quando siamo raffreddati o per molti sportivi – jogging ecc.). Questa prassi è comune con i cavalli da corsa, dove l’ampiezza della falcata è estremamente importante. Essendo obbligatori a respirare con il naso, i cavalli possono avere problemi quando una narice si intasa (anche solo parzialmente), come durante un attacco allergico. Pertanto, è importante trattare tutto ciò che potrebbe impedire il flusso di ossigeno nel cavallo immediatamente prima che gonfiore e infiammazioni si trasformino in un problema respiratorio.

Moltissimi cavalli dispongono di un vero e proprio segno identificativo sul viso: la lista o mascherina! Per approfondire, vedi l’articolo dedicato qui sotto:

Segni particolari? Le macchie bianche sul viso del cavallo

Hanno i denti più lunghi di tutti. I denti dei cavalli non crescono con l’avanzare dell’età, ma danno l’impressione di farlo perché emergono dalle loro gengive (che invecchiando si ritirano sempre di più), ragion per cui i loro denti, seppur consumati, ci sembrano più lunghi. I cavalli maschi adulti hanno quattro denti in più rispetto alle femmine, che ne hanno 36 in totale.

Gli occhi dei cavalli sono i più grandi di quelli di qualsiasi altro mammifero terrestre. L’occhio riceve una protezione extra da una terza palpebra all’interno dell’occhio, che può chiudersi sul bulbo oculare in modo diagonale come uno scudo. I cavalli hanno una percezione dei colori diversa dalla nostra: ad esempio vedono i toni del giallo e del verde meglio rispetto ad altre tonalità dello spettro viola. Dispongono inoltre di una visione notturna migliore di quella degli uomini una volta che si sono abituati all’oscurità, ma impiegano più tempo ad acclimatarsi a improvvisi cambi di luce. Per saperne di più, clicca sull’articolo a seguire:

Ma vedi quello che vedo io? Nuovi colori degli ostacoli aiuteranno i cavalli

Hanno la capacità di comunicare tramite il viso, e soprattutto le orecchie. I cavalli usano gli elementi facciali per comunicare in modo sottile tra loro. I ricercatori dell’Università di Sussex nel Regno Unito hanno scoperto che i cavalli hanno ancora più espressioni facciali degli scimpanzé. Se si presta molta attenzione, si avrà una migliore comprensione di ciò che il tuo cavallo sta cercando di comunicare. Le orecchie appuntite mostrano un cavallo arrabbiato o minacciato, mentre le orecchie che ruotano costantemente possono essere un segno di difficoltà a tenere il passo con una quantità elevata di informazioni sensoriali.

Comunicare in silenzio, quando a parlare sono le orecchie dei cavalli

I loro baffi – ossia le vibrisse – hanno un ruolo importante. Le vibrisse sono molto, molto reattive. Inviano messaggi a oltre 250 miglia all’ora al cervello per aiutare il cavallo a dare un senso al suo ambiente e compensare i suoi punti ciechi. In considerazione del loro ruolo essenziale, la FEI ha disposto nuove regole (+ info: clicca qui) che proibiscono ai cavalli di competere negli eventi FEI se questi “baffi” sensoriali sono stati tagliati o rasati.

Che cosa davvero conosci della bocca del cavallo?

© Olivia Belloli; riproduzione riservata; foto © A. Benna / EqIn