2018 anno Caprilliano: scopriamo i principali eventi
05 marzo 2018 #news
Sono passati 150 anni dalla nascita del Capitano Federigo Caprilli. Livornese di origini, eccezionale cavaliere, capo della rivoluzione del “metodo naturale di equitazione” che insegnò agli eserciti di tutto il mondo. L’8 aprile prossimo, giorno della sua nascita, Pinerolo, la Città della Cavalleria inaugurerà l’anno Caprilliano, culla di numerosi appuntamenti incentrati sulla figura di Caprilli, volti a rivivere le sue avventure, i suoi insegnamenti, assaporando doverosamente gli importanti lasciti di questo grande maestro dell’equitazione.
Il primo appuntamento sarà proprio durante il secondo week-end di aprile, quando le scuole di Pinerolo parteciperanno a un incontro con Giorgio Caponetti, scrittore molto legato al mondo dell’equitazione, che racconterà l’epoca d’Oro della cavalleria attraverso dei brani tratti dal romanzo “Quando l’automobile uccise la cavalleria”.
Saranno coinvolte anche le Istituzioni: domenica 8, infatti, il Sindaco della città accoglierà i soci ANAC e l’associazione Cavalcavalli dando vita a una sfilata per le vie di Pinerolo.
Nella stessa giornata sono previste, inoltre, una conferenza presso la Cavallerizza Caprilli e una mostra, “Caprilli a cavallo tra due secoli” che porterà i partecipanti a rivivere nel cuore di Pinerolo le avventure del Capitano attraverso letture e racconti.
Chiamandosi Anno Caprilliano naturalmente gli appuntamenti non si esauriscono nell’anniversario della nascita di questo straordinario personaggio: a maggio ci penserà lo spettacolo della Compagnie des Quidams “Fiers à Cheval”, in estate parteciperanno a questa commemorazione anche Cinedehors che guiderà alla scoperta dei luoghi pinerolesi più legati alla cavalleria, e a settembre una piazza sarà dedicata alla mostra dell’artigianato equestre. Durante la Maschera di Ferro infine arriveranno i cavalieri attraverso la Route D’Artagnan.
Il 2018 all’insegna della scuola di Caprilli è un appuntamento da non perdere per riscoprire e apprezzare valori del passato che riservano sicuramente insegnamenti assolutamente utili anche per il presente.
Un’iniziativa, quella dell’Anno Caprilliano, che ha un significato profondo anche per la valorizzazione della città di Pinerolo la cui amministrazione da tempo aveva già manifestato la volontà di rendere disponibile la struttura della Scuola a tutti i soggetti intenzionati ad impegnarsi per il suo rilancio mediante l’organizzazione di eventi compatibili con la struttura stessa come, ad esempio, concorsi ippici (+info: clicca qui).
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