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Gli Sport Equestri sono stati confermati anche per i Giochi Olimpici del 2024!

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10 giugno 2017 #news

Possiamo tirare un sospiro di sollievo: gli Sport Equestri sono stati confermati anche per i Giochi Olimpici del 2024!

Veder scomparire dai giochi sportivi più importanti in assoluto il nostro sport è stato un rischio concreto e reale. Nonostante non se ne sia parlato molto al di fuori delle pubblicazioni di settore, la presenza delle discipline equestri nei Giochi del 2024 non era affatto scontata. Ora è certo: che sia a Parigi o a Los Angeles, nell’estate del 2024 potremo ancora trattenere il fiato durante il Dressage, il Salto Ostacoli e il Completo nelle gare più prestigiose di sempre, le Olimpiadi.

È dal 2015, prima dunque dei giochi di Rio, che sono state presentate le riserve del CIO riguardo gli sport equestri, riserve che hanno lanciato alla Federazione Equestre Internazionale un aut aut bello e buono: o si cambia, o l’equitazione può dire addio alla più antica e spettacolare tradizione sportiva mondiale. Erano già diverse edizioni che si percepiva chiaramente dell’insofferenza nei confronti delle discipline equestri. Costi altissimi per quanto riguarda gli impianti, un numero di concorrenti enorme se paragonato a quello degli altri sport, formule di gara complesse e difficilmente comprensibili al pubblico generalista, tempi di esecuzione delle prove lunghissimi e, purtroppo bisogna ammetterlo, un’attrattiva relativamente bassa sugli spettatori non appassionati.

In questi due anni la FEI ha dovuto lavorare alacremente per difendere la sua presenza nell’edizione 2024 dei Giochi a cinque cerchi: la scommessa è stata quella di modificare la formula di gara per renderla più semplice, snellendo il numero dei concorrenti individuali aumentando però quello delle bandiere partecipanti in modo da creare più affiatamento negli spettatori di un numero maggiore di nazioni. Riduzione dei binomi delle squadre da quattro a tre, eliminazione del drop-score, ridefinizione del binomio di riserva: sono questi i tre noccioli della “riforma” equestre per le olimpiadi. La proposta è stata approvata a Tokyo a novembre 2016 quando, nell’ambito dell’assemblea generale FEI, 107 Federazioni degli Sport Equestri si sono riunite per votare il cambio di format dei giochi olimpici. Una proposta che è stata approvata a pieni voti, su 107 votanti infatti solo 11 Federazioni Nazionali si sono dette contrarie. Il cambiamento era più che necessario visto che in ballo c’era la scomparsa degli Sport Equestri dal programma olimpico.

A rendere ufficiale e attivo il cambiamento, già dai prossimi giochi di Tokyo, il timbro del CIO arrivato ieri. Un grande sollievo perché con l’approvazione del format è arrivata anche la conferma della presenza degli Sport Equestri per le olimpiadi del 2024. Soddisfatto il Presidente della FEI Ingmar De Vos che ha dichiarato alla stampa: “La conferma della presenza degli sport equestri nel programma olimpico del 2024 e l’approvazione del nuovo formato per Tokyo 2020 sono il diretto riconoscimento della nostra volontà di adattare e modernizzare il nostro sport, dunque è davvero valsa la pena di fare tutto il lavoro che abbiamo fatto per mettere sul tavolo tali cambiamenti. L’approvazione del nuovo formato per Tokyo significa che ora possiamo incrementare il numero delle bandiere nello sport equestre secondo quanto auspicato dall’Agenda 2020. Con più di 30 mila atleti registrati per gareggiare nelle tre discipline, e il numero cresce anno dopo anno, il nostro nuovo formato significa che atleti provenienti da un maggior numero di Paesi avranno l’opportunità di coltivare il sogno di poter rappresentare un giorno il proprio Paese alle Olimpiadi”.

Il presidente ha ammesso che per alcune nazioni non sarà facile adattarsi al nuovo format ma, credo siamo tutti d’accordo, che alle difficoltà si possa far fronte, all’eliminazione dai giochi olimpici assolutamente no!

© D.M..; – Riproduzione riservata; fonte principale: eurodressage.com; foto copertina ©ftw.usatoday.com

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Redazione EQIN
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