Manca davvero poco ad un appuntamento sportivo internazionale importante, anche per il mondo equestre: i XVIII Giochi del Mediterraneo (dal 22 giugno al 1º luglio 2018) – che, come indica il loro nome, sono una manifestazione sportiva multidisciplinare, riconosciuta ufficialmente nella 47^ Sessione del Comitato Olimpico Internazionale svoltasi ad Helsinki nel 1952. organizzata sulla falsariga dei Giochi olimpici, alla quale tuttavia partecipano solo le Nazioni che si affacciano sul mare Mediterraneo. Avrebbero dovuto disputarsi l’anno scorso, dal 30 giugno al 9 luglio 2017, sempre in Spagna, a Tarragona: furono invece rinviati di un anno, a causa di problemi finanziari ed organizzativi.

Per quel che riguarda il salto ostacoli, le gare si svolgeranno a Barcellona -Tarragona nelle giornate di mercoledì 27 giugno (prova a squadre) e venerdì 29 giugno (prova individuale). 

I binomi italiani selezionati sono:

1° aviere Francesca Arioldi/Loro Piana Celtic
Carabiniere scelto Filippo Bologni/ Quidich de la Chavee
1° aviere Giampiero Garofalo/ Scara Mouche
Matteo Leonardi/Marko Polo
Luigi Polesello/Panama Tame

La Federazione Italiana Sport Equestri informa che un importante appuntamento di (pre)visione è previsto e programmato per le giornate di sabato 16 e domenica 17 giugno a Gorla Minore – Equieffe Equestrian Centre – durante il concorso nazionale B6*. In tale circostanza sarà effettuato un raduno della nostra squadra nazionale, composta da tutti i cavalieri Under 25 che sono stati selezionati per partecipare ai Giochi del Mediterraneo. I binomi succitati saranno presenti per un ultimo controllo sulle condizioni dei cavalli e dei cavalieri da parte del Veterinario Federale Iacopo Secco, che accompagnerà la squadra a Barcellona, e del Tecnico Federale Marco Porro, in assenza di Duccio Bartalucci, impegnato a Sopot quale capo equipe della nostra squadra nella Tappa di Divisione 1 (clicca qui per maggiori informazioni) e che svolgerà la medesima funzione a Barcellona per i Giochi del Mediterraneo.

© Redaz.; riproduzione riservata; fonte principale: FISE; in copertina: Filippo Bologni e Quidich de la Chavee archivio © A. Benna / EqIn