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Finisce l’anno, è tempo di bilanci | Il Moralizzatore Equestre

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30 dicembre 2017 | Il Moralizzatore Equestre

Finisce l’anno, è tempo di bilanci.
Sono molto contento della popolarità che pian piano l’equitazione sta riconquistando, con i successi dei nostri cavalieri e delle nostre amazzoni. Devo dire che una bella mano ce la sta dando anche il web, che diffonde notizie, avvicina atleti e comuni appassionati, fa discutere e ragionare e qualche volta scontrare. Ci sono anche un bel po’ di blog e forum molto carini, che sicuramente avvicinano la gente al mondo del cavallo, consentendo anche ai meno “secchioni” di farsi un poco di cultura, oltre alla normale pratica di scuderia.
Quindi sì, il 2017 è stato un anno positivo per quanto riguarda la diffusione e l’amore per questo sport.
Un po’ diversa è la situazione burocratica e economica che ci si prospetta per l’anno prossimo (e, ahimé, per quelli a venire). Sembra che l’equitazione sia destinata a diventare un’attività sempre più d’élite, sempre più onerosa. Non sono qui a fare i conti in tasca a nessuno e non voglio fare il ragionier Fantozzi della situazione, ma forse a chi di dovere è sfuggito che l’Italia sta pagando e pagherà ancora a lungo gli strascichi della ben nota crisi economica. Il Paese si è impoverito. O meglio, la classe media si è impoverita (per non parlare di chi già stava messo maluccio prima), mentre il ceto più agiato si è arricchito. Con la conseguenza che si sono ampliate le distanze sociali tra ricchi e gente comune.
Ecco perché dico fermamente NO ad ogni tipo di rincaro. Perchè questo sport – di per sé già costoso – rischia di diventare veramente inaccessibile per i molti che, fino ad oggi, erano comunque riusciti a praticarlo, seppur con fatica e sacrificio. E’ inutile che ci occupiamo di DPA /NON DPA, tra un po’ ci saranno 4 gatti in concorso, sempre gli stessi cognomi, sempre gli stessi noti danarosi.

Va bene così, mi direte. No. Non va bene proprio per niente.
Non è che perché uno viene eletto può fare quello che gli pare. Non è se uno ha potestà regolamentare allora può emanare tutte le norme che vuole.
Esistono dei principi di rango superiore a cui la politica federale DEVE sottostare, proprio come le leggi devono seguire la Costituzione.
Io credo che si stiano violando dei principi sacri dello sport, sanciti dal CONI e dalla stessa FISE.
Voglio quindi scrivere l’ultimo post dell’anno ricordando quelle che sono le finalità dello sport e, anche, dell’equitazione.
ART. 1 STATUTO CONI: le attività sportive sono elemento essenziale della formazione fisica e morale dell’individuo e parte integrante dell’educazione e della cultura nazionale.
ART. 2 STATUTO CONI: finalità del comitato è promuovere la massima diffusione della pratica sportiva in ogni fascia di età e di popolazione. Il CONI è contro l’esclusione, le diseguaglianze, il razzismo e contro le discriminazioni e assume e promuove le opportune iniziative contro ogni forma di violenza e discriminazione nello sport. Nell’ambito dell’ordinamento sportivo, detta principi per conciliare la dimensione economica dello sport con la sua inalienabile dimensione popolare, sociale, educativa e culturale.
ART 3 STATUTO CONI: Il CONI promuove la massima diffusione della pratica sportiva, anche al fine di garantire l’integrazione sociale e culturale degli individui e delle comunità.
ART. 1 STATUTO FISE: la Federazione si ispira a principi democratici e al principio della partecipazione all’attività sportiva da chiunque in condizioni di uguaglianza e di pari opportunità.
Spero che teniate a mente questo. La Federazione non è vostra, non è mia, è di tutti coloro che praticano ed amano questo sport. Escludere invece che Includere è semplicemente un madornale errore. Un errore per me IMPERDONABILE.
Io sono uno stronzo, lo sapete. Petulante, dissacrante, scortese, antipatico, rompipalle, testone. Però ho dentro di me un certo senso della giustizia. Credo che ognuno, nei limiti del possibile, debba poterci almeno provare. La Federazione (in barba ai principi dello statuto CONI e del proprio) evidentemente la pensa diversamente.
Arrivederci all’anno prossimo, amici.
In bocca al lupo per tutto.

© Il Moralizzatore Equestre / Equestrian Insights – riproduzione riservata; foto/illustrazione di copertina ©EqIn

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Redazione EQIN
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