ATTENDI...

Cosa vuoi cercare?

NEWS

L’arte del cavalcare dall’antichità al Medioevo in una Mostra agli Uffizi dal 26 giugno

Condividi:
Print Friendly, PDF & Email

25 giugno 2018 #news

Oltre 100 tesori archeologici saranno esposti a Firenze nell’ambito della Mostra, ‘A cavallo del tempo. L’arte del cavalcare dall’antichità al Medioevo‘, curata da Lorenza Camin e Fabrizio Paolucci, organizzata a Firenze, alla Limonaia settecentesca del Giardino mediceo di Boboli – Palazzo Pitti, che aprirà al pubblico a partire da domani, 26 giugno, fino al 14 ottobre prossimo. All’allestimento di questa mostra, organizzata dalle Gallerie degli Uffizi, hanno collaborato Annamaria Ronchitelli e Stefano Ricci – il Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente, U.R. Preistoria e Antropologia, Università di Siena.

L’importante Rassegna prende in esame i primi secoli dell’antichissimo rapporto tra l’uomo e il cavallo, con una ricca raccolta di opere d’arte, oggettistica di uso comune ed anche reperti di crani di cavalli morti durante le battaglie. A partire dalle prime rappresentazioni sulle pareti delle grotte preistoriche fino all’impiego della staffa nel corso del Medioevo, il cavallo rappresenta per l’uomo un amico, un segno di prestigio sociale, un simbolo di potere politico. Al tempo stesso il cavallo viene utilizzato in guerra, come mezzo di trasporto e impiegato in manifestazioni religiose e spettacoli agonistico – sportivi. I miti legati al cavallo sono numerosi in tutte le culture e testimoniano il rapporto preferenziale e l’attrazione che l’uomo ha sempre provato per questo animale, simbolo di forza, eleganza, potenza.

La mostra illustrerà questo millenario rapporto fra uomo e animale grazie ad una articolata varietà di oggetti, provenienti dai principali Musei archeologici italiani ed esteri e cronologicamente compresi tra il X secolo a.C. e il XV secolo d.C. Si tratta di statue, urne, rilievi, vasi, terrecotte, finimenti che permetteranno al visitatore di ripercorrere l’evoluzione della “tecnologia” legata all’impiego del cavallo che, con i secoli dell’Alto Medioevo, conobbe una vera e propria rivoluzione. Saranno inoltre esposte le riproduzioni di quattro reperti d’arte paleolitica rinvenuti a Grotta Paglicci (Rignano Garganico, Foggia) nel corso degli scavi che l’Università di Siena, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, che conduce da oltre quarant’anni sul sito: il carro di Populonia, grande biga etrusca in legno ferro e bronzo destinato al trasporto di re e nobili, l’enorme e pesantissimo cavallo marmoreo a grandezza naturale di epoca romana acquistato nel ‘500 da Ferdinando dei Medici, l’antico vaso greco che raffigura Atena insieme al cavallo di Troia, il meccanismo che portò gli Achei ad espugnare la leggendaria città dell’Asia minore.

Dal 26 Giugno 2018 al 14 Ottobre 2018
FIRENZE
LUOGO: Limonaia Grande – Giardino di Boboli

CURATORI: Lorenza Camin, Fabrizio Paolucci

SITO UFFICIALE: http://https://www.uffizi.it/

 

©Redaz.; fonte principale: Ansa.

TAG

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:

Scrivi un commento

Redazione EQIN
INVIA
Il sito è protetto da copyright!