Sartiglia 2017 e tutela del cavallo – ad Oristano, dal 26 al 28 febbraio 2017
07 febbraio 2017
“Su Caddu” (il cavallo), così com’è chiamato nell’identità isolana sarda, è il cuore pulsante della Sartiglia, antica manifestazione dove l’uomo è in simbiosi con questo meraviglioso animale. La Sartiglia ha principalmente lo scopo di riconoscerne e valorizzarne il ruolo di compagno fedele: sin dai tempi più remoti, il cavallo ha accompagnato l’uomo nelle conquiste, nelle guerre, nei festeggiamenti in onore di Santi e Patroni che abbondano nella tradizione della Sardegna.
Ad Oristano, in particolare, il cavallo conduce, con la sua fierezza, i cavalieri che abili e gagliardi corrono per cogliere la stella o nelle evoluzioni acrobatiche delle pariglie. Il cavallo nella storia di Oristano e della Sartiglia ha sempre rappresentato un elemento fondamentale che concorre al raggiungimento della prosperità segnata da annate fertili che i Gremi e la popolazione oristanese auspicano di trarre dalla Sartiglia. Ma “su Caddu”, anima e cuore della Sartiglia, è anche e soprattutto il destinatario di un articolato progetto che ha come obiettivo, oltre alla sua valorizzazione, la tutela e il benessere.
Tale progetto, voluto dal 2012 dalla Fondazione Sa Sartiglia (che organizza e gestisce l’evento dal 2006, in continuità con gli organismi che in precedenza si erano occupati dell’organizzazione della manifestazione, ed ha principalmente il merito di averne determinato un salto di qualità dal punto di vista della stabilità, della valorizzazione e della promozione dell’evento durante l’anno), in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, con l’Agenzia Regionale Agris Sardegna e con l’ASL, punta a fornire dati che, una volta studiati, consentiranno di capire qual è lo stato dei cavalli che partecipano alla manifestazione. Per questo la Fondazione ha istituito, da qualche anno, la propria Commissione Veterinaria che ha il compito di valutare lo stato sanitario e fisico-motorio degli equidi e determinare la validità di questi parametri, imposti dalle normative nazionali e comunitarie vigenti e dalla Commissione stessa. Un mese prima della manifestazione tutti i soggetti vengono sottoposti ai controlli sanitari dal punto di vista clinico-ispettivo con appositi esami che tendono a mettere in luce patologie pregresse o recenti al fine di dichiarare i cavalli idonei a partecipare alla giostra o ad essere riformati, a tutela della loro condizione fisica e dei cavaliere che li montano. Nei giorni della Sartiglia, invece, verranno eseguiti test metabolici ed altri esami che valuteranno lo stato delle performance durante tutta la manifestazione. I dati provenienti dai test saranno utilizzati per la realizzazione di lavori scientifici curati dal Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari, che ogni anno è presente, durante la manifestazione, con docenti e studenti: i dati raccolti consentiranno di capire sempre più come garantire il benessere del cavallo che insieme al cavaliere è re indiscusso della Sartiglia.
Sulla base di queste premesse di tutela del cavallo, quest’anno anche la Onlus Horse Angels sarà presente alla storica manifestazione di Oristano, Sartiglia 2017. La presenza dell’associazione animalista, che si occupa di tutela e benessere dei cavalli, va letta unicamente in quest’ottica: è necessario difendere strenuamente il diritto di critica – proprio di tutte le associazioni animaliste organizzate. Quest’ultime svolgono, infatti, un ruolo importantissimo, ma anche delicato e complesso; la loro attività e la loro competenza si basa anzitutto sul duro e continuo lavoro, non meno che sullo studio e l’approfondimento delle problematiche più diverse. Anche considerando solo il settore iperspecifico della tutela dei cavalli, vi sono tanti volontari che dedicano la loro intera vita al raggiungimento di questo scopo… il loro lavoro temerario, in alcuni casi persino pericoloso, è purtroppo talvolta giudicato con troppa facilità inopportuno. Resta fermo il fatto che questa attività è indispensabile per sensibilizzare e scuotere l’opinione pubblica, arrivando a raggiungere l’obiettivo principale: il benessere e la tutela dei cavalli, conferendo loro una voce che permetta di far progredire la cultura equestre in ogni ambito. La voce di Horse Angels raggiunge quest’anno Oristano e la Sartiglia: la Onlus ha dunque accolto l’invito soprattutto dopo che gli organizzatori della manifestazione hanno comunicato che sono molti gli addetti al settore ben lieti della presenza di Horse Angels, indubbio segnale positivo.
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Foto articolo: http://www.sartiglia.info/
© Barbara Scapolo – Press Office Horse Angels – Riproduzione riservata