Vedo incoerenze, troppe incoerenze | Il Moralizzatore Equestre
17 marzo 2018 | Il Moralizzatore Equestre
Siamo all’assurdo. Questo mondo lo capisco sempre di meno. Gente che monta in posti scassati, con fondi che fanno pena, su cavalli zoppi e rattoppati però storce il naso per andare in concorso a Buscate o ad Alessandria perché non hanno la sabbia bianca. Eppure non sono i 2 minuti di concorso a rovinare le gambe dei cavalli, sono i fondi a casa che li spaccano. Gente che non paga la pensione e lascia le cambiali in giro che tuttavia si fa il Toscana Tour e i 6 stelle a Gorla. Gente che critica un pelham o uno sperone a rotella e poi monta un cavallo di 25 anni e lo ammazza di circoli. Gente che fa l’integralista da paddock e non si preoccupa del mezzo metro di fango in cui stanziano i loro cavalli. Potrei farne mille di esempi. Esempi di incoerenza e soprattutto di ignoranza. Perché dico questo? Perché sono un po’ stufo. Sono stanco di sentire ragazzine col brevetto che vogliono insegnare a me (e non solo a me) come si monta o come si tiene un cavallo. Sono stanco di questo mondo social dove tutti si sentono in diritto di dire la loro, di avere un’opinione. Beh sappiatelo. L’opinione di chi non sa niente non vale come quella di chi ha studiato, maturato esperienza, avuto una formazione, consolidato risultati. E questo vale in tutti i campi, nessuno escluso. Certo, tutti hanno il diritto di parola, ma non dovrebbe essere sprecato per dare aria alla bocca e dire c……e. E magari denigrare il lavoro di un professionista serio e coscienzioso, solo perché ha dato una frustata o usa un tandem o un chiudibocca.
È buona regola non sparare a zero su cose che non si conoscono bene o di cui non si ha esperienza. Adesso è il momento di sparlare dei Promozionali. Perché regalano i punti del primo grado. Perché i percorsi sono ridicoli. Perché i campi non sono top. Oh ragazzi, si chiamano promozionali. Servono ad avvicinare la gente allo sport e all’agonismo. Chissenefrega se non c’è l’atmosfera da Coppa del Mondo, lo speaker del CSI e il parco ostacoli di Aachen. Costano poco, non hanno formalità, godono di una atmosfera distesa e amicale, cosa sempre più rara nell’ambiente. Non prendetevi troppo sul serio, che il GP 145 al promozionale della Camilla non c’è e comunque, anche se ci fosse, voi non sareste in grado di saltarlo.
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